La corsa alle elezioni amministrative 2021 entra nel vivo. Il centrodestra è alla ricerca di “candidati civici” per le città di Milano e Roma. Sono le due città più influenti sulla politica italiana. La vittoria porterebbe nuova linfa e centralità ai partiti interni al centrodestra e probabile ridefinizione degli equilibri nelle forze che sostengono l’attuale governo Draghi.
Il primo vertice del centrodestra per decidere i candidati alle prossime elezioni amministrative si è tenuto il 24 maggio a Roma. Con l’obiettivo di comporre la lista dei candidati da presentare alle prossime elezioni amministrative 2021, si è concluso con una fumata nera.
Chi sfiderà il sindaco uscente Sala, per la guida di Palazzo Marino?
La ricerca del candidato che rappresenti tutte le anime del centrodestra sta diventando impervia ed è sempre più un gioco di forze tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni, leader dei due partiti che si contendono la guida della coalizione. All’uscita dell’ultimo vertice tenutosi il primo giugno a Roma è ancora “fumata nera”, secondo quanto dichiarato dal leader della Lega. Rimane l’accordo di scegliere un candidato civico.
La rosa dei nomi che sfideranno Sala alla guida di Palazzo Marino secondo le dichiarazioni fatte, sono: Annarosa Racca attualmente presidente Federfarma lombarda, la quale non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla sua candidatura; Maurizio Lupi attualmente leader di “Noi con l’Italia”; Fabio Minoli manager ed ex parlamentale di Forza Italia e il manager Riccardo Ruggiero.
Nessuno dei candidati attualmente ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, l’unico nome che sembrerebbe ricevere il sostegno di tutte le forze è la candidata Annarosa Racca ma il leader del Carroccio, all’uscita dell’ultimo vertice, ha dichiarato di avere in canna un altro nome che non svelerà prima della sua decisione.
Elezioni amministrative 2021 a Roma: alla ricerca del candidato giusto per vincere sulla Raggi e sul centrosinistra
La sfida più importante e sentita all’interno dello stesso centrodestra rimane la corsa al Campidoglio. Percependo la necessità di trovare un candidato forte e unitario, resta la difficoltà di trovare un nome e si rimanda la decisione al vertice dell’8 giugno.
Secondo le indiscrezioni e le dichiarazioni di Vittorio Sgarbi, leader di Rinascimento, è confermata la mancanza di un nome ma si tratterebbe di una sfida a due: Enrico Michetti proposto da Giorgia Meloni (FdI), docente di diritto pubblico e dell’innovazione amministrativa all’Università di Cassino. Nome molto contestato per le sue dichiarazioni sul covid e sulla campagna vaccinale.
Il secondo nome al “ballottaggio” è Simonetta Matone sostenuta da Forza Italia, Antonio Tajani e dalla Lega. Giudice al centro, anche lei, di polemiche a seguito della nomina a consigliera della rettrice della Sapienza in materia di violenze sulle donne.
Tajani ha dichiarato ai microfoni di “Radio Anch’io” la necessità di una candidatura unitaria per vincere. Facendo emergere la necessità di un candidato civico conosciuto e forte per vincere la corsa al Campidoglio. Ha affermato che se non si riesce a trovare il candidato ideale nel vertice di martedì 8 giugno, si dovrà sceglier Maurizio Gasparri perché conosciuto ed ha già una consolidata esperienza politica necessaria per governare una città come Roma.
Chi sono i candidati alle elezioni amministrative 2021 nelle altre città?
Tra le città più grandi alle amministrative di ottobre vi sono: Torino, Bologna e Napoli.
Torino il centrodestra candida Paolo Damilano, imprenditore vinicolo, aveva già presentato la sua lista civica “Torino è bellissima” a dicembre e solo dopo il primo vertice ha ottenuto il sostegno unitario da tutto il centrodestra.
Anche a Bologna non vi è il nome per il centrodestra. Nel toto nome vi è Roberto Mugavero fondatore dell’edizioni Minerva (foto a sinistra) o eventualmente l’idea di appoggiare la candidatura di Fabio Battistini (nella foto a destra).
Per la guida della città partenopea, il centrodestra sostiene la candidatura dell’attuale procuratore Catello Maresca. Consapevole della difficoltà di presentarsi come il candidato sostenuto dalla Lega in una città come Napoli, storicamente ostile a Salvini, ha deciso di presentarsi come candidato civico con l’appoggio esterno del centrodestra.
Perché il centrodestra non ha un nome per le elezioni amministrative 2021 a Roma e Milano?
La difficoltà nel centrodestra di trovare un nome per la guida delle due città più grandi e importanti è da rintracciare nella volontà da parte di Salvini e Meloni di aggiudicarsi la leadership del centrodestra. La corsa in queste due città non si limita all’interno dei confini. Salvini a differenza della Meloni è nella coalizione a sostegno del governo Draghi e ha bisogno di trovare un nuovo spazio politico, più centrale, dopo la crescita di Fratelli D’Italia che attinge a parte dell’elettorato leghista. La decisione è rinviata al prossimo vertice di questa settimana.