Contributo di solidarietà 2019: taglio pensioni, calcolo e prelievo netto
Contributo di solidarietà 2019: taglio pensioni, calcolo e prelievo netto
Riforma pensioni dal contributo di solidarietà: come funziona
Il superamento della Legge Fornero in cima alle priorità del governo; tuttavia, resta ancora da sciogliere il nodo relativo alle coperture. Come sostenere l’attesa riforma delle pensioni? Notizia di queste ore: l’esecutivo potrebbe scegliere di finanziare la propria iniziativa attraverso un contributo di solidarietà.
Infatti, l’ipotesi sta prendendo sempre più piede mentre quella del taglio alle pensioni d’oro sembra essersi bruscamente interrotta. Il progetto di legge relativo al taglio è stato depositato alla Camera a inizio agosto (Ddl Molinari-D’Uva). Detto ciò, la Lega avrebbe imposto lo stop visto che – almeno così com’è – il provvedimento riguarderebbe in particolare i pensionati del nord. In pratica, invece di superare l’attuale legge, sarebbe modificata.
Contributo di solidarietà 2019: taglio pensioni, calcolo e prelievo netto
D’altra parte, allo stato dei fatti, poco o nulla si sa adesso su come funzionerebbe tale contributo di solidarietà. In pratica, chi riguarderebbe il prelievo? Per quali importi? Per quanto tempo?
La stampa specializzata ha iniziato a pubblicare qualche previsione. Dunque, nel caso in cui divenga effettivo, dicono gli esperti, il contributo di solidarietà dovrebbe essere scaglionato in diverse aliquote a seconda del reddito. Quindi, potrebbe partire da una trattenuta dello 0,35% sulle pensioni che superano i 2 mila euro; poi la percentuale via via crescerebbe insieme all’importo dell’assegno previdenziale.
È ovvio, inoltre, che la misura sia delimitata a un ben preciso periodo di tempo (a differenza del taglio delle pensioni d’oro che avrebbe carattere definitivo). In caso contrario potrebbe essereincostituzionale. A tal proposito, una durata 3 anni è la stima più accreditata. Le prime risorse raccolte, secondo i calcoli tra gli 800 mila euro e il miliardo e mezzo di euro, andrebbero a irrorare anche un fondo volto a promuovere l’occupazione di giovani senza lavoro.