Manuela Bailo: Fabrizio Pasini è pentito, oggi l’interrogatorio
Manuela Bailo: Fabrizio Pasini è pentito, oggi l’interrogatorio
Fabrizio Pasini non smette di reiterare la sua versione e manifestare il suo pentimento (e il sentimento nei confronti della ragazza bresciana di Nave, morta il 28 luglio, Manuela Bailo). Il nuovo legale di Pasini, Pietro Paolo Pettenadu ha incontrato il suo assistito dal carcere. Si sarebbe trattato di un incidente, ma poi la situazione sarebbe degenerata. Lui, intanto, continua a dire che non voleva uccidere Manuela. Oggi è avvenuto l’interrogatorio per convalidare lo stato di fermo. Pettaneddu ha aggiunto: «Il mio assistito ha visto distruggersi la sua vita.È distrutto».
Terminato l’interrogatorio, cosa accadrà?
L’interrogatorio si è svolto al cospetto del gip Giulia Costantino, è emerso il motivo della lite che avrebbe fomentato i due amanti e avrebbe causato la morte di lei. «Abbiamo litigato per un tatuaggio», ha spiegato il 48enne. Manuela Bailo sarebbe montata su tutte le furie scoprendo che lui era andato a farsi incidere sulla pelle le iniziali dei suoi due figli, anziché fare un tattoo insieme a lei. La morte, continua a ripetere lui, è dipesa dalla caduta dalle scale dell’abitazione di via Allende a Ospitaletto, dove, per altro, periti e tecncici si recheranno nuovamente per ulteriori rilievi su quello che è stato il teatro della morte della 35enne bresciana. In mattinata è previsto anche il sopralluogo dei Ris.
Manuela: autopsia effettuata, qual è il movente dell’omicidio?
Le parole del legale di Pasini e i primi risultati delle indagini
L’avvocato Pettaneddu ha inoltre aggiunto che l’interrogatorio: “ha confermato le posizioni giudice. Ora dovrebbe dare entro le 11.30 di venerdì l’esito delle rispettive richieste: il pm ha chiesto la convalida del fermo e l’applicazione della custodia cautelare, la difesa ha chiesto le revoca della misura e in via subordinata la concessione degli arresti domiciliari. Adesso vedremo cosa deciderà il giudice, dopo i rilievi in corso nelle ultime ore. I riscontri di natura tecnica – ha aggiunto – necessitano di un periodo di ulteriore indagine da parte del pm. Non sono un tecnico, faccio l’avvocato: devo aspettare la relazione del medico legale che mi dica cosa può essere successo. Pasini è disperato, piange la persona che è morta, ha perso i contatti con la famiglia in maniera abbastanza definitiva“.
Dai primi risultati dell’autopsia emerge un dato fondamentale: è acclarata la frattura al cranio, ma la morte sarebbe avvenuta per soffocamento. Non è chiaro se in conseguenza ad un’emorragia interna o se perché strangolata.. Sarebbe fondato anche il terribile sospetto su cui il sostituto procuratore di Brescia Francesco Milani intendeva far luce: quando Pasini ha occultato il corpo, la ragazza era ancora viva. Sono occorse diverse ore prima che la ragazza esalasse l’ultimo respiro.
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