Passaggio di proprietà auto e moto: costo, calcolo e come farlo

Passaggio di proprietà auto e moto: costo, calcolo, come farlo

Passaggio di proprietà auto e moto: costo, calcolo e come farlo.

Come fare il passaggio di proprietà


L’acquisto di un’auto o di una moto da un venditore comporta obbligatoriamente il passaggio di proprietà. Acquistare un veicolo da una concessionaria ridurrà le tempistiche burocratiche, in quanto sarà la stessa concessionaria a occuparsi degli adempimenti amministrativi. Ma in caso di vendita e acquisto tra privati, la burocrazia dovrà essere effettuata da sé. E per svolgere la procedura regolarmente e in maniera corretta, bisognerà prestare attenzione ai passaggi da compiere.

Innanzitutto va precisato che la trattativa si considera conclusa al momento della firma autenticata sul contratto di vendita. Questo passaggio deve avvenire in uffici o delegazioni Aci o uffici della Motorizzazione Civile. Per l’autenticazione della firma occorrerà una marca da bollo di 16 euro più la presentazione del documento di identità. Da questa fase si avranno poi 60 giorni di tempo per registrare il passaggio di proprietà. E di conseguenza effettuare le modifiche sul libretto di circolazione, sul quale dovranno ovviamente essere riportati i dati del nuovo proprietario. Ma adesso andiamo a vedere come funziona il passaggio di proprietà e quali sono i costi.

Passaggio di proprietà auto e moto: documenti richiesti

Per effettuare il passaggio di proprietà di auto e moto è necessaria apposita documentazione. Innanzitutto la carta d’identità del nuovo proprietario, ovvero di colui che ha acquistato il veicolo. A questo andrà poi allegato un certificato di residenza e una marca da bollo ammontante a 14,62 euro. Infine bisognerà compilare l’apposita modulistica reperibile presso un ufficio della Motorizzazione o del PRA. I moduli da presentare assieme alla documentazione sopra riportata sono due. Il primo riguarda strettamente il passaggio di proprietà; il secondo concerne i dati da aggiornare sul libretto di circolazione. Tale documentazione dovrà essere firmata sia dal nuovo proprietario (acquirente), sia dal vecchio (venditore).

Riepilogando, per il passaggio di proprietà occorrerà avere con sé il certificato di proprietà del veicolo (in originale) e il libretto di circolazione (originale e copia); un valido documento d’identità e il codice fiscale (originale e copia); il certificato di residenza. A ciò si aggiungono i moduli da compilare negli uffici preposti.

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Passaggio di proprietà auto e moto: quanto costa

Come abbiamo visto sopra il passaggio di proprietà di auto e moto comporta dei costi. Questi partono dalla marca di bollo da 16 euro per la firma autenticata sul contratto di vendita. A seguito della sottoscrizione definitiva del contratto, il venditore consegna il Certificato di Proprietà rilasciato all’acquirente.

Il passaggio di proprietà di auto e moto effettivo ha un costo complessivo che supera i 220 euro, tra marche di bollo e imposte di registro. Più nello specifico si parla di almeno 48 euro in marche da bollo, a cui poi va aggiunta la IPT, ovvero l’Imposta Provinciale di Trascrizione, il cui importo risulta variabile in base alla tipologia di veicolo e alla Provincia di riferimento. Il costo base della IPT parte comunque da 150,81 euro ma può arrivare anche a oltre 600 euro per i veicoli da 150 kw.

Le altre spese da aggiungere all’elenco riguardano gli emolumenti ACI (27 ero) e i diritti DTT (Dipartimento Trasporti Terrestri), ammontanti a 9 euro, più eventuali spese supplementari per versamenti postali. Alla somma di questi costi potrebbero aggiungersene altri qualora si faccia sbrigare la pratica ad agenzie specializzate, le quali ovviamente chiederanno anche un importo per il lavoro effettuato. Leggermente differente la procedura in caso di auto con Certificato di Proprietà Digitale; in questo caso, infatti, bisognerà recarsi esclusivamenteal PRA, che prevederà a rilasciare i dati per accedere all’archivio digitale del Pubblico Registro Automobilistico dove si trova il CPD. I costi restano comunque gli stessi che abbiamo citato sopra.

Passaggio di proprietà auto e moto: novità 2019

Da segnalare anche una novità che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2019. Stiamo parlando del Documento Unico di circolazione per auto e moto, che accorperà di fatto il libretto di circolazione e il certificato di proprietà. Tale novità è finalizzata a garantire un risparmio delle procedure e dei costi amministrativi, anche per gli utenti. La novità è stata introdotta dal dlgs n. 98/2017. L’entrata in vigore sarebbe dovuta arrivare il 1° luglio 2018, ma è stata poi posticipata al 1° gennaio 2019, come da Legge 205/2017. Per ottenere il Documento bisognerà fare richiesta alla Motorizzazione o allo Sportello Telematico dell’Automobilista. I “vecchi” libretti di circolazione resteranno comunque validi fino al successivo passaggio di proprietà o in caso di altre necessità.

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