Antonio Pennarella è morto: una lunga malattia la causa della morte.
Dopo una lunga malattia si è spento a soli 58 anni l’attore napoletano Antonio Pennarella. Noto soprattutto per aver interpretato il boss Nunzio Vintariello nella soap tricolore Un posto al sole, la sua carismatica vitalità attoriale aveva colpito anche registi importanti della scena italiana. Sia al cinema sia in tv, lo sguardo magnetico di Pennarella aveva convinto pubblico e critica, ma una malattia lo aveva costretto ad abbandonare le scene davanti la macchina da presa. E purtroppo, chi sperava in un miracolo sfortunatamente irrealizzabile, si è dovuto definitivamente ricredere questa mattinata. Quando è stata data la spiacevole notizia della sua scomparsa.
LA PAGINA TERMOMETRO QUOTIDIANO A QUESTO LINK.
Antonio Pennarella è morto: la sua carriera
Antonio Pennarella è nato il 27 maggio 1960 a Napoli e a soli 20 anni ha cominciato la sua carriera di attore, legandosi particolarmente al teatro. E in particolare alla Galleria Toledo di Laura Angiulli. È negli anni Novanta che approda davanti alla macchina da presa, comparendo in alcuni film. Pennarella ha lavorato infatti in importanti pellicole, esordendo con Marco Bellocchio nel 1994 in Il sogno della farfalla e replicando 1 anno dopo in I buchi neri di Pappi Corsicato e Il Verificatore di Stefano Incerti. Lavora poi con Antonio Capuano in Luna Rossa; con Francesco Patierno in Pater Familias; e con Pasquale Scimeca in Gli indesiderabili. Tra le sue numerose performance cinematografiche spiccano anche quelle in La guerra di Mario, di Antonio Capuano; Noi Credevamo, di Mario Martone; Romanzo di una strage, di Marco Tullio Giordana; Anni felici, di Daniele Luchetti; Noi e la Giulia, di Edoardo Leo.
Antonio Pennarella è stato anche un volto importantissimo della soap e della fiction televisiva italiana. Oltre alla già citata Un posto al sole, sono da annoverare le sue presenze in Il Maresciallo Rocca; La squadra; Provaci ancora Prof!; Squadra antimafia 6; Il sindaco pescatore.