Serie B 2018/2019, il focus: Ascoli, cambiati gli interpreti ma non l’obiettivo
Serie B 2018/2019, il focus: Ascoli, cambiati gli interpreti ma non l’obiettivo
L’aspetto più importante nel progetto di una società calcistica è indubbiamente il raggiungimento del proprio obiettivo stagionale, a qualsiasi costo e attraverso ogni strada percorribile.
Nel caso dell’Ascoli ad inizio stagione ci si era prefissati la salvezza come unico dettame stagionale.
Un traguardo per cui il patron Francesco Bellini ha costruito la rosa ormai due estati fa.
Al termine di una stagione travagliata, piena di intoppi, ma anche caratterizzata da una grande rimonta orchestrata nel girone di ritorno, il Picchio è riuscito ad ottenere la salvezza.
Attraverso il playout contro l’Entella, aver centrato la salvezza, per come si erano messe le cose nel girone d’andata, vale oro.
Gran merito dell’esito finale va dato sicuramente a mister Serse Cosmi che, più che un semplice allenatore, si è dimostrato il vero condottiero della scalata bianconera.
Artefice di un vero e proprio miracolo compiuto con una rosa piena di valori di collettivo ma non esattamente dalle individualità di prim’ordine.
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Serie B 2018/2019, il focus: Ascoli, obiettivi stagionali
Nonostante il grande successo ottenuto, le strade di mister Cosmi e dell’Ascoli si sono divise, con l’esonero dell’allenatore perugino arrivato proprio a inizio estate.
Adesso occorre per la società voltare pagina. Per farlo il presidente Bellini ha deciso di affidare il nuovo progetto tecnico a Vincenzo Vivarini, allenatore reduce da una metà stagione negativa con l’Empoli lo scorso anno, culminata con l’esonero a dicembre e che avrà dunque le motivazioni giuste per cercare il riscatto nelle Marche.
L’obiettivo stagionale sarà come ogni anno quello della salvezza, cercando di migliorare se possibile il piazzamento dello scorso campionato.
L’idea è quella di ottenere la permanenza in maniera più tranquilla e senza passare necessariamente dalla finale del playout.
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Serie B 2018/2019, il focus: Ascoli, il mercato
La rosa bianconera è ogni anno ricca di novità, in quanto la politica societaria sul mercato è basata principalmente su prestiti gratuiti.
Questo accade soprattutto grazie ad alcune sinergie che l’Ascoli mantiene con i grandi della Serie A, propensi a mandare a giocare i propri giovani in prestito proprio nella provincia marchigiana.
Quest’estate si è profilata una vera e propria rivoluzione.
Gli arrivi nel dettaglio sono quelli di Filippo Perrucchini dal Bologna per la porta, Riccardo Brosco (Verona), Nahuel Valentini (Oviedo), Salvatore D’Elia (Bari) e Lorenzo Valeau (Roma primavera) per il pacchetto arretrato.
Al centro del campo sono arrivati l’esperto Federico Casarini (Novara), Michele Cavion (scambio con Mogos con la Cremonese) e il talento Pierre Desiré Zebli (Genk).
Sugli esterni Tomasz Kupisz (svincolato dal Cesena) e Nikola Ninkovic (Genoa).
In fase offensiva le firme sono quelle di Giacomo Beretta dal Foggia e soprattutto Matteo Ardemagni, bomber di categoria e probabilmente uomo copertina del nuovo Ascoli targato Vivarini.
Le partenze riguardano più che altro i ritorni alle rispettive squadre dei giocatori in prestito, fra cui Luca Clemenza e Andrea Favilli alla Juventus, Gaetano Monachello all’Atalanta, Nicolò Cherubin al Verona e Giovanni Pinto al Parma.
Inoltre si sono verificate le cessioni di Guillaume Gigliotti che è approdato alla Salernitana, Lores Varela tornato in patria, al Penarol e Tommaso Bianchi al Novara.
Già accennato dell’addio di Vasile Mogos, rientrato nella trattativa di scambio con Cavion fra Ascoli e Cremonese.
Svincolati infine il portiere Michael Agazzi e il centrocampista Daniele Buzzegoli.
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Serie B 2018/2019, il focus: Ascoli, probabile formazione
(3-5-2): PERRUCCHINI; Padella, BROSCO, VALENTINI; KUPISZ, ZEBLI, CASARINI, CAVION, NINKOVIC; BERETTA, ARDEMAGNI. Allenatore: VIVARINI