Serie B 2018/2019, il focus: Brescia, la ricetta di Cellino
Da diversi anni a questa parte le stagioni del Brescia riservano più ombre che luci ai propri tifosi.
Per una piazza che soprattutto a cavallo del primo decennio del nuovo millennio era abituata a disputare campionati di vertice in Serie B e diverse stagioni in Serie A, lottare fino all’ultima giornata per evitare la retrocessione in terza serie non può certo rappresentare un risultato esaltante.
Durante la scorsa stagione in particolare, le rondinelle si sono ritrovate a un passo dal ritorno in quella Serie C che ormai manca (fortunatamente) da più di trent’anni.
Dopo una striscia positiva ottenuta durante il mese di Aprile che sembrava aver sancito la salvezza, a causa di un mese disastroso in cui non ha ottenuto neanche una vittoria, il Brescia si è ritrovato a dover affrontare all’ultima giornata l’Ascoli con l’obbligo di non perdere, in un vero e proprio spareggio per evitare il playout.
Dopo una partita tiratissima che ha visto più volte rischiare i biancazzurri, grazie allo 0-0 ottenuto il club del presidente Massimo Cellino ha ottenuto una salvezza più complicata del previsto e non di certo vissuta come un successo dai tifosi.
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Serie B 2018/2019, il focus: Brescia, obiettivi stagionali
Massimo Cellino non si è detto pienamente soddisfatto dei risultati ottenuti nella sua prima stagione da presidente del Brescia e per questo, come suo solito fare, ha deciso di cambiare guida tecnica.
Dopo che durante lo scorso anno si sono susseguiti i (seppur brevi) mandati di Roberto Boscaglia (2 volte), Pasquale Marino e Ivo Pulga, per questa stagione l’imprenditore sardo ha voluto affidare il timone della squadra a David Suazo, alla sua prima esperienza da allenatore dopo essere stato per anni assistente al Cagliari.
L’ex attaccante proprio dei sardi rossoblu è chiamato adesso ad un compito non semplice come quello di esordire in panchina in una piazza esigente come quella bresciana e con un presidente, come ben noto, altrettanto esigente.
Come dichiarato più volte da Cellino nel corso dello scorso anno e anche durante quest’estate, l’obiettivo primario del Brescia sarà la salvezza, ormai divenuto una consuetudine a cui doversi abituare.
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Serie B 2018/2019, il focus: Brescia, mercato
La squadra messa in piedi da Cellino e dal suo direttore sportivo Francesco Marroccu presenta rinforzi praticamente in tutte le zone del campo.
In porta l’arrivo di Enrico Alfonso dal Cittadella, in difesa il terzino ceco Ales Mateju dal Brighton, Simone Romagnoli in prestito dall’Empoli e Stefano Sabelli arrivato da svincolato dopo il fallimento del Bari.
Nella zona centrale del campo riscattato Leonardo Morosini dal Genoa e preso anche Luca Tremolada dalla Virtus Entella.
Per concludere, nel reparto avanzato il pezzo da novanta è sicuramente Alfredo Donnarumma dall’Empoli, capace di mettere a segno nello scorso campionato ben 23 gol con i toscani e di formare con Caputo il miglior tandem della Serie B per distacco.
Per il capitolo addii occorre menzionare le scadenze dei prestiti di Carlos Embalo, Orji Okwonkwo e Federico Furlan, tornati ai rispettivi club e gli addii di Nicola Lancini che ha firmato con la Virtus Verona, Biagio Meccariello con il Lecce, Alexis Ferrante ceduto al Pescara e Tommaso Cancellotti al Cittadella.
Doveroso invece chiudere con il romantico ma allo stesso tempo malinconico addio dell’airone Andrea Caracciolo, che è sceso di categoria andando alla Feralpi Salò, lasciando così il club lombardo dopo circa 12 anni suddivisi in più esperienze diverse.
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Serie B 2018/2019, il focus: Brescia, probabile formazione
4-3-1-2: ALFONSO; SABELLI, Gastaldello, ROMAGNOLI, MATEJU; Bisoli, Tonali, Ndoj; TREMOLADA; Torregrossa, DONNARUMMA. Allenatore: SUAZO
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