Visita fiscale Inps: giustificazione assenza e licenziamento. Chi decide
In merito alla visita fiscale Inps ci si chiede chi decide nella valutazione della giustificazione di un’eventuale assenza. Ecco cosa dice l’Istituto.
Assenza visita fiscale
Per quanto riguarda la visita fiscale Inps, cosa succede in caso di lavoratore assente alla visita domiciliare? E dunque convocato per la visita ambulatoriale? Il lavoratore sarà chiamato a giustificare la sua assenza a visita fiscale Inps; dunque sarà tenuto a dimostrare la legittima motivazione per cui non si è fatto trovare all’indirizzo da lui indicato; ovviamente sempre restando nelle fasce di reperibilità oraria. A tal proposito l’Inps ha pubblicato una comunicazione finalizzata al chiarimento di tale aspetto. Stiamo parlando nello specifico del messaggio n. 4282 del 31 ottobre 2017.
Assente a visita fiscale Inps: chi deve chiedere la giustificazione
In primis l’Inps ha precisato che spetta sempre al medico convocare la visita ambulatoriale. Sia nel caso in cui la visita fiscale sia stata richiesta dal datore di lavoro pubblico; sia nell’eventualità in cui sia stata disposta dall’Inps stesso.
L’avviso informa che il procedimento della giustificazione o meno del lavoratore per la sua assenza al domicilio “è deciso esclusivamente dal datore di lavoro, a seguito di un’istruttoria, di cui però può far parte anche la valutazione tecnica degli Uffici medico legali dell’Istituto sull’esame delle giustificazioni eventualmente addotte dal lavoratore”.
È stato quindi specificato tramite apposita comunicazione come sia “di esclusiva competenza dell’amministrazione pubblica di appartenenza la valutazione delle giustificazioni di assenza al domicilio quando tali valutazioni richiedano competenze di tipo amministrativo; nel rispetto della specifica normativa relativa al pubblico impiego”. Inoltre, che “è previsto l’esame delle giustificazioni da parte dell’Ufficio medico legale Inps territorialmente competente, qualora queste abbiano carattere prettamente sanitario”.
Visita fiscale Inps: valutazione giustificazione assenza, come funziona
L’Inps prosegue dunque nel precisare come funziona la procedura legata alle assenze alla visita fiscale Inps. “Innanzitutto è necessario procedere con l’annotazione delle valutazioni nell’apposito modello ‘Visita medica di controllo ambulatoriale’; riportante la competenza amministrativa; oppure il giudizio medico legale sulla giustificabilità dell’assenza a visita medica domiciliare”. La struttura consegnerà questo modello al lavoratore. E quindi lo spedirà in seguito al suo domicilio.
Occorrerà contrassegnare il campo “Competenza Amministrativa” nel modello nel caso in cui il lavoratore produca una documentazione di tipo amministrativo, di tipo sanitario o alcun documento giustificativo. Nelle note bisognerà specificare che si rimanda il parere all’Amministrazione di appartenenza; senza fare nessun riferimento alle condizioni di salute del lavoratore. Infatti si specifica che il datore di lavoro ha il potere decisionale e di valutazione della giustificazione dell’assenza; considerando anche altri fatti magari non noti all’Inps. Al tempo stesso, il datore di lavoro che riceve le giustificazioni dal lavoratore potrà sempre chiedere al centro medico legale competente elementi di valutazione supplementari.
Nel caso in cui il lavoratore presenti documenti giustificativi sanitari, allora bisognerà contrassegnare il campo “Sì” nella sezione “Assenza giustificabile”. Nelle note bisognerà esprimere tale valutazione di giustificabilità; mentre rimane il veto sulle condizioni di salute del lavoratore.
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