Mutuo online: prima casa e agevolazioni giovani a settembre 2018. I dati.
Mutuo settembre 2018: prima casa e agevolazioni
La richiesta dei mutui prima casi torna a crescere, ma si riducono le surroghe che hanno dominato nel corso dell’ultimo anno. Per surroga si intende il trasferimento del mutuo dal proprio istituto di credito a un altro e a zero spese. Una procedura da seguire in caso di vantaggi economici evidenti che negli ultimi tempi ha generato anche una sottocategoria: la cosiddetta surroga della surroga. Un fenomeno dapprima osteggiato dalle banche, ma in seguito, di fatto, stimolato.
Mutuo online prima casa: dati terzo trimestre 2018
Gli ultimi dati raccolti dall’Osservatorio di MutuiOnline e relativi al terzo trimestre 2018 riportano informazioni decisamente interessanti. Si parte dalla già citata diminuzione generale delle surroghe, con la domanda che è calata di 3,9 punti percentuali rispetto ai primi 3 mesi dell’anno. Ma anche l’offerta ha subito un calo (-3,1% rispetto all’ultima rilevazione). Di contro, si è registrato anche un aumento delle richieste di accensione mutuo per l’acquisto della prima casa (43,3%, +3,7%), e delle erogazioni (49,7%, +2,4%).
Mutuo online: il tasso fisso
Il tasso fisso continua a essere la soluzione più apprezzata. Complice anche l’incertezza sui mercati e la voglia di puntare sul sicuro, aumenta la percentuale di soggetti che preferiscono il tasso fisso (83%, +0,5%); ma è anche il più concesso dalle banche (86,6% del totale), che naturalmente si sentono a loro volta più sicure. Secondo il portale specializzato sui mutui, infatti, “una rata costante si traduce in maggiore solvibilità del mutuatario”; e inoltre “le condizioni ottenute adesso saranno con molta probabilità le migliori di sempre”.
Mutuo online: durata e importi
In quanto alla durata media del mutuo, questa è fissata generalmente a 20 anni ed è la soluzione preferita più dalle banche che dai mutuatari. Per quanto riguarda l’offerta si registra infatti un +7,6% (al 38%) rispetto al trimestre precedente; mentre la domanda subisce un calo di 1,8 punti percentuali (al 32,5%). I soggetti che accendono un mutuo preferiscono infatti dilungarsi più nel tempo, arrivando fino a 30-40 anni (22,8%) oppure spingersi fino a 25 anni (17,8%).
Il clima favorevole spinge però le entità degli importi, che ammontano a 124.458 euro per la domanda e 128.564 per l’offerta. Le richieste più alte ammontano comunque tra i 50 mila e i 100 mila euro, ma seguiti subito dopo da richieste più esose fino a 150 mila euro. Un altro dato interessante registrato dall’Osservatorio riguarda la correlazione tra mutuo richiesto e valore della casa. La maggioranza delle richieste e delle erogazioni guardano a un mutuo il cui valore è pari al 70-80% di quello della casa. Molto più distaccate le richieste (e le erogazioni) relative a percentuali di valore dell’immobile inferiori.
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Mutuo online: profilo del richiedente
Dalle statistiche relative al terzo trimestre 2018 è emerso anche il profilo medio del mutuatario. Che nella maggioranza dei casi proviene del Nord, è compreso nella fascia di età tra i 36 e i 45 anni, ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato e un reddito compreso tra 1.500 e 2.000 euro. Gli istituti di credito sono decisamente più propensi a concedere un mutuo a un soggetto con contratto a termine (86,6%), visto che la prima documentazione richiesta come garanzia corrisponde proprio alla busta paga e alla sicurezza temporale di un contratto.
Mutuo online: i più convenienti del momento
Considerando il profilo medio del richiedente, tra i mutui per acquisto prima casa consigliati (valore ipotizzato 200 mila euro, mutuo richiesto da 100 mila euro) spiccano quelli di Unicredit a tasso fisso (1,70%) e variabile (0,48%).
Per quanto riguarda i mutui con finalità surroga spicca invece la proposta di Intesa Sanpaolo, e più nello specifico Mutuo Domus Fisso, “senza spese di perizia e istruttoria”.