Mario Facco è morto: una lunga malattia la causa della morte
Si sono tenuti ieri, nella chiesa del Cristo, Re i funerali di Mario Facco, ex terzino della Lazio campione d’Italia. Una squadra che, all’epoca fece sognare davvero tutti, e attorno al quale si generarono una serie di storie aneddoti. Storie di contrasti politici e bravate di peso. Si sono stretti attorno alla famiglia tanti ex compagni di squadra, a partire dal capitano del primo scudetto Pino Wilson.
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Mario Facco, una vita legata al mondo del calcio
Si è spento il 31 Agosto Mario Facco nella sua residenza a Fregene (RO) a causa di una malattia che lo affliggeva da tempo. Ad omaggiarlo anche la Curva Nord dell’Olimpico in occasione della sfida al Frosinone, “Ciao Mario Facco… ‘Cribbio’!”, ricordando una tipica espressione dell’ex calciatore biancoceleste. Aveva 72 anni il campione d’Italia con la Lazio nella stagione ’73-74 ed una carriera votata al calcio guidata da passione e talento.
Iniziato in casa con l’Inter, Mario Facco trova nella Lazio del 1973/74 la sua consacrazione con la vittoria dello scudetto. Appende le scarpette al chiodo nel ’78 con la maglia del Parma, dopo aver indossato anche quella dell’Avellino (dal ’74 al ’77), di cui è stato capitano. Dopo la fine della sua attività agonistica, aveva continuato come allenatore nelle giovanili biancoverdi. Oltre alla brillante carriera da calciatore, si era fatto apprezzare come commentatore sportivo Rai per il campionato di Serie C. Una vita legata al mondo del calcio, che lo ricorda come “Una persona fantastica, sempre disponibile. Un amico infinito, che ci guarderà da lassù e cercherà di dare una mano a tutti noi che siamo qui” – dedica dell’ex compagno Felice Pulici.
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