Indennità di accompagnamento: domanda e requisiti per anziani, la guida
Accompagnamento per anziani e domanda, chi deve farla
L’Inps eroga una certa somma a chi ha bisogno di assistenza durante lo svolgimento degli atti quotidiani fondamentali e, soprattutto, per camminare. È l’assegno di accompagnamento. Come possono richiederlo coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia e hanno una grave invalidità? Innanzitutto, vanno rispettate due condizioni: l’invalidità e la non autosufficienza.
Quindi, non l’handicap, per cui si viene agevolati dalla Legge 104. Per invalidità si intende la riduzione della capacità lavorativa (tra i 18 e i 65 anni). Invece, per non autosufficienza si intende l’impossibilità di svolgere gli atti quotidiani. Quali? In primis, camminare senza l’aiuto di un accompagnatore. D’altra parte, per minori e over 65 sono applicati dei parametri diversi. In pratica, sono legati all’età. Cioè vengono valutate la possibilità dell’interessato in base alle capacità medie di una persona di pari età.
Indennità di accompagnamento: domanda e requisiti per anziani, la guida
Dunque, l’assegno di accompagnamento di solito è assegnato a chi ha un’invalidità riconosciuta del 100%e necessità di un aiuto continuo per camminare. Dà diritto all’assegno nella maggior parte dei casi anche l’invalidità riconosciuta del 100%. Insieme alla necessità di aiuto per svolgere gli atti quotidiani. Per questi ultimi bisogna intendere tutti quegli atti che una persona comune potrebbe svolgere a una determinata età. Vestirsi o lavarsi. Preparare e mangiare pasti. Sino all’espletamento delle funzioni corporee. O svolgere commissioni per le quali doversi orientarsi nello spazio e nel tempo.
Se una delle due condizioni sopra elencate non viene riconosciuta non si configura il diritto a ricevere l’assegno. Infatti, nel verbale della commissione medica per l’assegnazione deve esserci esplicito riferimento all’impossibilità di camminare senza un aiuto. Oppure all’incapacità di svolgere gli atti quotidiani a meno di non ricevere assistenza continua. Inoltre, nel verbale deve essere riconosciuta l’indennità di accompagno. La richiesta è da inviare all’Inps tramite il modulo Ap70. Questa ha lo stesso importo per anziani e meno anziani 516,35 euro al mese.