Prezzo oro: quotazione e valore, la media di agosto 2018
Prezzo oro: quotazione e valore, la media di agosto 2018
Continua il calo del prezzo dell’oro che tra alti e bassi dura da aprile. In agosto la diminuzione è stata del 2%.
Si è così giunti al di sotto dei 1200 dollari all’oncia il 4 settembre. Da quel momento si è verificata una ripresa della quotazione dell’oro, una crescita di circa 6 dollari fino a ieri, cui sta seguendo nelle prime ore di oggi un ulteriore calo.
Sono lontani i valori raggiunti l’11 aprile, i 1354 dollari all’oncia toccati allora. O i 1363 dollari del 24 gennaio.
Come sappiamo il valore dell’oro è influenzato dalle vicende della politica e dell’economia internazionale.
Per esempio delle tensioni come quelle intervenute tra USA e Corea del Nord, i timori di scontro militari, portano tipicamente al rialzo dei prezzi. E’ quello che è accaduto in effetti nei momenti di maggiore frizione tra Trump e King Yong Un, prima del recente disgelo.
Allo stesso tempo un rialzo dei tassi d’interesse, come quelli intervenuti negli USA a opera della Fed, o quelli che i prevedono in Europa alla fine del QE, tendono a provocare una diminuzione dei prezzi dell’oro. Perchè limitano le aspettative di inflazione e offrono occasioni alternative di risparmio.
Prezzo oro, le previsioni di un rialzo
Dopo la fase di calo del prezzo dell’oro gli osservatori e gli esperti si sbilanciano a favore di una ripresa. Secondo la Bank of America si potrà tornare entro la fine dell’anno a 1400 dollari per oncia, con un rialzo dunque molto rilevante visto il livello attuale. Ci dovrebbe essere una variazione superiore a quella intervenuta finora.
Citi si ferma a 1355 dollari per oncia, pensando che i 1400 si potrebbero raggiungere solo nel 2019.
Tra le ragioni vengono addotte, le guerre commerciali che potrebbero diventare più crude tra USA e Cina o tra USA e Unione Europea.
Non solo, anche nella UE vi potrebbero essere tensioni sull’euro, se si verificasse effettivamente uno scontro tra Italia e Commissione Europea.
E in ogni caso la diminuzione dei valori avvenuta finora viene giudicata così eccessiva da giustificare un rimbalzo, già iniziato e che potrebbe divenire un rally.
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM