Snam e Terna ai cinesi: presentata interrogazione parlamentare al ministro dello sviluppo economico Federica Guidi da parte del gruppo M5S Senato. I pentastellati vogliono chiarezza sull’operazione che lo scorso 31 luglio ha portato all’acquisizione del 35% di Cdp Reti Spa (la holding che contiene Snam e Terna, reti italiane del gas e dell’energia elettrica) da parte del colosso cinese State Grid International Development Limited (SGID), operatore finanziario internazionale della State Grid Corporation of China (SGCC), di proprietà del governo cinese. Quest’ultima è leader mondiale nel campo della distribuzione di energia elettrica e, secondo una classifica stilata dalla rivista Fortune nel 2011, risulta essere la settima società più grande del pianeta.
L’operazione è costata alla SGCC 2.101 milioni di euro e “darà ai cinesi – si legge in un comunicato dei senatori del M5S apparso anche sul blog di Beppe Grillo – l’opportunità di concorrere alla gestione delle infrastrutture italiane, con conseguenze rilevanti nello scenario energetico nazionale e geopolitico: l’impegno diretto del Governo cinese nelle scelte e nelle decisione di politica energetica dell’Italia”. Nel breve comunicato il M5S esprime inoltre perplessità circa “i reali effetti dell’operazione definita senza un confronto con il Parlamento italiano ed europeo ma che richiede il coinvolgimento dei servizi di sicurezza nazionale. Perfino il Ministero dello Sviluppo Economico – aggiungono i senatori – pare sia venuto a conoscenza dell’accordo solamente da una conferenza stampa. Eppure è il titolare delle concessioni che permettono alle società delle reti di operare sul territorio nazionale, nonché supervisore dei loro piani strategici di sviluppo e controllore dell’esecuzione degli stessi”.
Antonio Atte