Pamela Mastropietro: lapide a Macerata in memoria della ragazza
Pamela Mastropietro: lapide a Macerata in memoria della ragazza
Questa domenica alle ore 9.00 c’è l’inaugurazione della lapide in memoria di Pamela Mastropietro. Sarà posizionata nel luogo in cui il corpo della 18enne è stato ritrovato lo scorso 30 Gennaio a Macerata. L’opera realizzata dalla Pro Loco di Casette Verdini, è stata progettata dall’architetto Leonardo Annessi; E’ una lapide commemorativa che racchiude al centro un cuore di loto di cristallo che rappresenta la bellezza, la purezza e la fragilità della vita.
Il presidente della Pro Loco, Gabriele Ranzuglia ha spiegato il motivo che li ha spinti a realizzare quest’opera in memoria di Pamela: non si devono dimenticare tragedie di questo tipo. Tramite questa celebrazione infatti, spera di riuscire a far riflettere anche i più giovani, rendendoli più attenti e vigili contro le insidie che la vita nasconde.
Pamela Mastropietro: chi sarà presente all’inaugurazione
Saranno presenti anche alcuni membri dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, Coordinato da Angelo Bertoglio. Il Presidente dell’Osservatorio, Elisabetta Aldrovandi, ringrazia di cuore la Pro Loco per l’invito a questa bellissima iniziativa. E’ senza dubbio un modo per far ricordare Pamela anche alle persone che non hanno mai avuto occasione di incontrarla. “D’ora in poi ci sarà un posto per ricordarla, un punto di ricordo per tutte le persone che volevano bene a Pamela e per noi dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime partecipare a questa iniziativa è un onore, perché siamo e saremo dalla parte delle Vittime sempre”.
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Pamela Mastropietro: accuse contro il 29enne nigeriano
Secondo quanto riportato da “Repubblica”, il 12 giugno 2018 la procura di Macerata ha chiuso definitivamente le indagini sul 29enne nigeriano Innocent Oseghale, indicato come unico sospettato. Dopo la scarcerazione di altri due uomini, ha dovuto rispondere all’accusa di omicidio della 18enne.
I reati contestati sono stati: omicidio volontario aggravato, commesso a seguito di una violenza sessuale, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere di una persona in condizioni di inferiorità psichica o fisica. La procura è fermamente convinta che il nordafricano abbia ucciso Pamela Mastropietro dopo averla costretta ad un rapporto sessuale, senza dimenticare lo stato confusionale della ragazza al momento dell’accaduto.