Roma di Alfonso Cuarón vince – tra polemiche – il Leone d’oro a Venezia

Pubblicato il 9 Settembre 2018 alle 16:59 Autore: Marina Ingenito
cuaron roma

Roma di Alfonso Cuarón vince – tra alcune polemiche – il Leone d’oro a Venezia

La 75esima mostra del cinema di Venezia si è conclusa con la consegna del Leone d’oro ad Alfonso Cuarón per il film Roma. Come dal regista dichiarato durante la premiazione, è una dichiarazione d’amore alla sua famiglia e al Messico, il suo paese d’origine.

Un film personale e struggente che racconta la vita e la morte, l’amore e la separazione attraverso una famiglia della Città del Messico negli anni ’70. Ad accentuare i temi ossimorici del film è l’audace scelta dell’utilizzo del bianco e nero in digitale. I colori non palesati conferiscono importanza alle luci e alle ombre, alle linee dei palazzi del quartiere della citta che porta il nome di Roma da cui prende il titolo il film stesso.

È raccontata la storia di una famiglia di cui fa parte anche la domestica Cleo, interpretata dalla brillante non attrice Yalitza Aparicio. Cleo rimane incinta di un uomo che non ha nessun intenzione di occuparsi di lei e nello stesso momento la padrona di casa viene lasciata dal marito. Due donne diverse si aiutano a vicenda crescendo insieme i bambini, amati da entrambe.

First Man: il commento al film che ha inaugurato la 75a mostra di Venezia

Roma di Alfonso Cuarón: polemiche su favoritismi e release

Un film forte e sentito che però porta con sé delle polemiche, tra le quali almeno un paio meritano di essere riportate.

Non si è mai fatto segreto dell’amicizia tra Guillermo Del Toro e Cuarón, entrambi registi messicani. Del Toro è stato il vincitore del Leone d’oro lo scorso anno con The Shape of water e quest’anno è stato presente a Venezia nelle vesti di presidente di giuria.

I più diffidenti si domandano se questo sia un caso o ci sia la possibilità di un favoritismo. Durante la conferenza stampa successiva alla cerimonia di premiazione Del toro non si scompone davanti a questa provocazione e dichiara che ha vinto chi meritava di vincere. Amicizia o meno tra i due registi il film Roma è stato uno dei più apprezzati durante l’intero festival dal pubblico e dalla critica.

Seconda polemica che ha accompagnato l’intera mostra fino all’ultima sera è quella che riguarda Netflix che ha prodotto diversi film in concorso tra cui Roma, film vincitore.

Molti si domandano se sia giusto permettere di partecipare a film che non usciranno mai in sala e se questo non sia un presagio della morte del cinema. I pareri sono differenti, il Leone d’oro alla carriera il regista David Cronenberg in più occasioni, e anche durante la masterclass durante il festival, si è sempre mostrato favorevole alla presenza di Netflix e della possibilità di essere distribuiti in tutto il mondo simultaneamente anche se non in sala ma on-line, vedendo questo come il progresso del cinema e non la sua morte, anche se forse di un nuovo cinema che non può non essere al passo con i tempi.

Di Roma si parla e se ne è parlato tanto, tra complimenti e polemiche, e non vediamo l’ora di poterlo vedere dal 14 Dicembre 2018 su Netflix.

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