“Quanto sta accadendo in tema di riforme costituzionali insegna: i grandi cambiamenti sono tali nel momento in cui vengono concertati tra le principali forze politiche, secondo un volere popolare che sia il più ampio possibile. Forza Italia, nella quale si riconoscono milioni di italiani moderati, è pronta a portare il proprio contributo, la propria esperienza, alla causa riformatrice anche sui temi caldi dell’economia, del lavoro, della giustizia”. A tessere le lodi del proprio partito è il senatore Vincenzo Gibiino, membro del comitato di presidenza di Forza Italia.
CAMBIARE ROTTA – A proposito della crisi economica, Gibiino aggiunge: “Il Paese ha bisogno di un deciso cambio di rotta, a partire dai grandi nodi della pressione fiscale e dell’occupazione. Il rilancio delle imprese e la nascita di nuovi posti di lavoro sono strettamente subordinati ad un abbassamento significativo della tassazione nei confronti di chi investe e di chi produce, creando nuovi spazi occupazionali, alla normalizzazione di una burocrazia ancora elefantiaca e di una giustizia lenta e farraginosa”. Dopo l’affondo al governo, ecco la mano tesa: “Il dialogo e il confronto veri su questioni di tale importanza non possono mancare. Se Renzi proseguirà con il metodo della condivisione, dimostreremo ancora una volta il senso di responsabilità che ci contraddistingue”.
Dopo #Moody‘s più che mai urge linea alternativa a quella #Governo.Come dico da mesi,sfondare 3% e tagliare #tasse e #spesa di almeno 40 mld
— Daniele Capezzone (@Capezzone) 11 Agosto 2014
CAPEZZONE: MOODY’S CONFERMA NECESSITA’ SHOCK FISCALE – “Dopo Moody’s più che mai urge linea alternativa a quella del Governo. Come dico da mesi, sfondare 3% e tagliare tasse e spesa di almeno 40 mld”. A scriverlo è il deputato di Forza Italia – nonché presidente della Commissione Finanze alla Camera – Daniele Capezzone, che usa il suo profilo twitter per rilanciare la propria ricetta fiscale, alla luce delle previsioni di Moody’s sulla situazione economica dell’Italia.