Legge di bilancio 2019: IVA, pensioni e tasse. Servono 40 miliardi
Il costo della legge di bilancio continua a lievitare. Con l’ultima indiscrezione relativa al 5-5-5, il totale è arrivato a 40 miliardi.
Legge di bilancio: il 5-5-5
La “formazione” si riferisce alla polpa della legge di bilancio 2019, ovvero riforma delle pensioni, cosiddetta “flat tax” e cosiddetto “reddito di cittadinanza”. Per ognuna di queste voci di spesa dovrebbero essere stanziati cinque miliardi.
Rispetto al precedente riepilogo, quindi, si assiste a una forte riduzione in riferimento al “reddito di cittadinanza”, per il quale si parlava di 17 miliardi. Probabilmente il governo ha ritenuto conveniente evitare di togliere 9 miliardi di bonus Renzi ai lavoratori dipendenti. In questo caso la misura partirebbe fortemente ridotta.
Salgono invece le disponibilità per le altre due misure, che partivano da 3,5 miliardi. Cinque miliardi forse sono pure troppi per le pensioni, a meno che il governo non abbia intenzioni pericolose.
In ogni caso, la polpa della legge di bilancio vale 15 miliardi.
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Legge di bilancio: IVA, interessi e deficit
Per evitare di aumentare l’IVA il governo dovrà trovare 12,5 miliardi di euro.
L’aumento dei tassi di interesse (lo “spread”) provocherà un peggioramento del deficit, che al momento è quantificabile per un miliardo quest’anno e soprattutto di cinque l’anno prossimo. Alla fine dei mercanteggiamenti con l’UE, la cifra finale in legge di bilancio dovrebbe attestarsi sui quattro miliardi (fra 3,5 e 4,5 miliardi, per la precisione).
Inoltre la crescita economica per il 2018 e il 2019 è stata più lenta rispetto al previsto. Questo significa dover trovare altri miliardi per evitare che il debito pubblico parta per la tangente.
Per il 2018 il DEF prevedeva una crescita dell’1,5%, ma avremo probabilmente una crescita dell’1,1. Per il 2019 dal 1,4% inizialmente previsto si scenderà all’1%.
La legge di bilancio dovrà quindi trovare 2-3 miliardi, a seconda di cosa riporterà la nota di aggiornamento al DEF.
Il totale, sinora, arriva a 34 miliardi.
Legge di bilancio: spese obbligatorie e investimenti
Ci sono poi alcune spese ereditate dai precedenti governi che però non sono state completamente finanziate. Si tratta di una prassi normale e che userà anche questo governo, come abbiamo scritto alla fine di questo articolo.
Ci sono alcune spese che dovrebbero piacere al governo, come il super-ammortamento, e altre che si devono fare, volenti o nolenti (come le questioni ILVA, Alitalia e altri programmi che non possono essere terminati). Il costo dovrebbe arrivare ad almeno 3,5 miliardi.
Bisogna poi aggiungere a queste voci gli investimenti, che come da tradizione saranno solo simbolici, ovvero per coprire gli aumenti dell’inflazione. Si tratterebbe di un paio di miliardi.
Il totale di queste spese dovrebbe essere quindi sui 5,5 miliardi.
Arrotondando, la legge di bilancio dovrebbe trovare circa 40 miliardi. Auguri.