Bollo auto 2018 ed esenzione Legge 104: aumenta l’assicurazione, chi rischia

Pubblicato il 23 Ottobre 2018 alle 06:33 Autore: Guglielmo Sano
Bollo auto 2018

Bollo auto 2018 ed esenzione Legge 104: aumenta l’assicurazione, chi rischia

Incremento RC auto Legge 104


È possibile non pagare il bollo auto? Sì, in alcuni casi. Per esempio, chi usufruisce della Legge 104 può chiedere l’esenzione; tuttavia, non basta beneficiare dell’indennità di accompagnamento. Infatti, bisogna anche appartenere a delle specifiche categorie di disabili, ossia:

  • non vedenti;
  • non udenti;
  • disabili con grave deficit psichico;
  • disabili con gravi difficoltà a camminare o comunque con gravi difficoltà motorie.

Possono fruirne anche i familiari di un disabile che appartiene a tali categorie se quest’ultimo è a loro carico e non ha un reddito superiore a 2.840,51 euro all’anno. Inoltre, l’esenzione dal bollo riguarda solo alcune tipologie di veicoli e cioè, autoveicoli, motoveicoli e motocarrozzette con massimo 2000 cc a benzina e quelle con massimo 2800 cc diesel.

Bollo auto 2018 ed esenzione Legge 104: e l’assicurazione?

L’esenzione può essere richiesta inoltrando apposita domanda all’ACI, alla Regione di residenza (Ufficio Tributi) o all’Agenzia delle Entrate. La documentazione richiesta è composta da:

  • copia della carta di circolazione;
  • certificati comprovanti la disabilità rilasciati dall’ASL;
  • documenti fiscali per accertare che il disabile sia a carico del proprietario del veicolo (se il proprietario non è il disabile stesso).

Capitolo assicurazione. Può capitare che intestando il proprio veicolo a un titolare dei benefici legati alla Legge 104 – anche per usufruire dell’esenzione del bollo – aumenti la polizza. Ciò accade perché le compagnie assicurative hanno facoltà di modificare l’entità del premio, appunto, al variare del proprietario. Dunque, mentre da una parte si usufruisce delle agevolazioni, dall’altra ci si ritrova a pagare di più per l’assicurazione.

Nel migliore dei casi, i conti vengono pareggiati. Quindi, in linea generale, vista la possibilità data alle assicurazioni è sempre meglio mantenere lo stesso proprietario. Questo sempre considerando che, in caso di acquisto di un nuovo mezzo, vige la Legge Bersani, per cui al momento di stipulare la polizza potrà essere scelta la classe di merito più conveniente tra quelle degli appartenenti alla famiglia.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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