Isee universitario 2018 Inps: calcolo e documenti necessari, come farlo
Calcolo Isee universitario: reddito e scadenze
L’avvio dell’anno universitario è preceduto dall’iscrizione con relativa immatricolazione. Ogni studente dovrà versare una retta: la stessa sarà proporzionata al reddito familiare. Con quale strumento si calcola? Esiste il cosiddetto Isee universitario. Testualmente Isee sta Indicatore della Situazione Economica Equivalente. In pratica è calcolato come rapporto tra l’indicatore della situazione economica (I.S.E.) e un parametro desunto da una scala di equivalenza che tiene conto della composizione del nucleo familiare e della sussistenza di specifiche condizioni sociali. Quindi una sorta di rapporto tra reddito e condizioni familiari. Ciò determina lo scaglione di riferimento o di appartenenza ed in base a quello si versano le
Isee universitario 2018 Inps, redditi bassi e ‘no tax area’
Oltre che per stabilire le rette universitarie l’Isee è anche lo strumento utilizzato per definire l’accesso a servizi universitari. Si evidenzia che anche gli studenti universitari in corso dovranno presentare l’Isee. Va infatti presentato ogni anno. La certificazione Isee come abbiamo anticipato dà diritto ad alcune agevolazioni previste dal diritto allo studio. Per i redditi più bassi esiste una specie di ‘no-tax area’. Al di sotto dei 13.000 euro come sommatoria del reddito familiare vale una sorta di riduzione totale delle tasse universitarie. I parametri possono comunque variare in base alle decisioni del singolo Ateneo. Infatti in alcuni casi la quota è anche al di sopra dei 20.000 euro.
Nell’anno 2017 sono rientrati nella cosiddetta ‘no-tax area’ quasi 450.000 studenti. Mentre della fascia di reddito compresa tra i 13.000 e i 30.000 euro, sempre come reddito familiare, hanno fatto parte poco più di 500.000 studenti.
Isee universitario 2018 Inps, scadenze e informazioni utili
Per la certificazione l’Inps rimanda ai centri CAF (Centro di Assistenza Fiscale) specializzati che rilasceranno un apposito modulo compilato da presentare all’Ateneo. Le scadenze variano in base all’Università. Inoltre c’è da evidenziare che mentre in passato era valido un Isee per tutte le prestazioni adesso sono stati introdotti 4 differenti modelli. Uno di questi è appunto quello specifico per i servizi e le agevolazioni per il diritto allo studio, compresa la riduzione delle tasse universitarie.
Ai fini fiscali è molto importante valutare se lo studente risulta o meno a carico della famiglia. Per il calcolo Isee universitario lo studente risulta a carico dei genitori anche se ha la residenza diversa da quella del nucleo familiare. Perché non rientri nel nucleo familiare deve rispettare le seguenti condizioni: al momento della domanda di prima iscrizione al corso di laurea deve avere la residenza da almeno due anni al di fuori dell’unità abitativa della famiglia di origine e in un alloggio che non appartiene a nessun membro della sua famiglia di origine. Inoltre deve avere una adeguata capacità di reddito.
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