Pasquale Mario Mazza è consigliere comunale di Castellamonte, in Piemonte. Con le sue denunce ha aiutato gli investigatori nell’inchiesta Minotauro che ha portato nel 2011 all’arresto di oltre cento persone collegate alla ndrangheta.
Nel volantino si legge: “E’ morto Pasquale Mario mazza di anni 50, ne danno l’annuncio la moglie e la figlia. I funerali avverranno in Pietra Pertosa (PS) il 15 agosto 2014″.
Mazza, consigliere comunale Castellamonte – Il commento del diretto interessato: “Ho saputo del manifesto dai vigili e mia moglie, che ha risposto alla telefonata, li ha subito rassicurati sul fatto che ero vivo, stavo solo dormendo. Poi mi hanno detto che sul manifesto c’erano anche i nomi di mia moglie e mia figlia e mi sono preoccupato. Qualche giorno prima di partire per le vacanze avevo protocollato una lettera anonima in cui si parlava dell’appalto di manutenzione di un torrente. Poi ne ho parlato in consiglio comunale il 24 luglio. Non so chi sia stato ad inviarla ma mi ha permesso di aprire gli occhi sulla situazione dei lavori del Rio San Pietro, affidati ad una ditta senza appalto giustificando il tutto come un affidamento d’urgenza. La missiva è stata protocollata in Comune, senza clamori né comunicati. Eravamo davvero in pochi ad esserne a conoscenza, tranne gli amministratori e qualche funzionario. Non mi preoccupo per me ma per la mia famiglia e per la mia città, che non si merita di essere infangata da episodi vili e degni delle peggiori faide criminali”.