Tfr e Tfs con Quota 100: liquidazione e calcolo pubblici-privati
Cosa cambia per Tfr e Tfs con Quota 100? In attesa di novità ufficiali, andiamo a vedere come funziona la liquidazione per pubblici e privati.
Calcolo liquidazione TFR e TFS
Sono diverse le notizie che si rincorrono su Quota 100, ma alla fine si va sempre finire ai paletti, a quei 64 anni di età e 36 di contributi richiesti per accedere all’eventuale nuovo regime. Ma il Tfr e il Tfs cambieranno con l’entrata in vigore del sistema Quota 100? Per ora si tratta solo di ipotesi e non di notizie ufficiali. Per parlare debitamente di Quota 100 e di tutto il regime che gli ruoterà attorno bisognerà attendere che la misura sia approvata in maniera definitiva. E per ora le notizie si rincorrono contraddittorie. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini ad esempio continua a parlare di una Quota 100 senza paletti, ma presumibilmente la realtà dei fatti (e gli economisti del governo) punteranno a una Quota 100 a partire da 64 anni di età.
Tfr e Tfs: liquidazione dipendenti pubblici
C’è disparità per quanto riguarda le tempistiche del pagamento del Tfr per i dipendenti del settore pubblico e per quelli del settore privato. Per i dipendenti pubblici infatti la corresponsione del trattamento di fine rapporto avverrà in rate, delle quali la prima sarà versata in base a tempistiche differenti a seconda della causa di cessazione del rapporto di lavoro. Il numero delle rate varia in base all’ importo da versare.
- 1 rata (soluzione unica): fino a 50 mila euro;
- 2 rate: da 50 mila a 100 mila euro;
- 3 rate: oltre 100 mila euro.
Per quanto riguarda le tempistiche, queste dipendono dalle cause che hanno portato al termine del rapporto di lavoro. Quindi, riassumiamole così.
- Entro 105 giorni: termine del rapporto di lavoro per inabilità o decesso;
- Non prima di 1 anno: cessazione per pensionamento e raggiungimento requisiti di servizio o per età;
- Non prima di 2 anni: termine del contratto per dimissioni volontarie, licenziamento o destituzione dall’impiego.
Tfr e Tfs: liquidazione dipendenti privati
Per quanto riguarda i dipendenti privati il discorso è decisamente differente: i lavoratori del settore privato dovranno infatti attendere meno rispetto a quelli del settore pubblico. Per questi dipendenti il Tfr deve essere corrisposto alla fine del rapporto di lavoro, rispettando quanto stabilito nel Ccnl di riferimento.
Tfr e Tfs con Quota 100: cosa cambia?
Quota 100 è per ora solo un’ipotesi. Nonostante si susseguano notizie su questa misura che andrà a riformare il regime pensionistico, si attendono ancora notizie ufficiali che ne spieghino il funzionamento e i relativi meccanismi. Pertanto non è ancora dato sapere cosa cambia (sempre che cambi qualcosa) sotto l’aspetto del Tfr e del Tfs con l’eventuale Quota 100.
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