Pensioni notizie oggi: Quota 100 a 62 anni, ecco quanto costa realmente
Pensioni notizie oggi: Quota 100 a 62 anni, ecco quanto costa realmente
Calcolo Quota 100, quanto costa sui contribuenti?
Pensioni ultime notizie: il sottosegretario Claudio Durigon conferma la linea tracciata da Salvini. Il superamento della riforma Fornero troverà concretezza grazie alle misure del Governo Conte con la prossima manovra. Punto di partenza sarà ‘Quota 100’ a partire dai 62 anni di età e 38 anni di contributi. Col suo ultimo intervento il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e Politiche Sociali nonché esponente della Lega ha voluto confermare la sostenibilità economica della misura.
Pensioni notizie oggi, Durigon: 6-8 mld costo ‘Quota 100’ a 62 anni
Claudio Durigon ha affermato: ‘Leggo 13 miliardi, ma non è sicuramente questo il costo effettivo di quota 100-62. Considerate che da uno studio fatto dall’Inps quota 100 libera veniva 14 miliardi, quindi 62 (con il limite minimo di 62 anni ndr) certo non può essere questa la cifra. Siamo intorno ai 6-8 miliardi per il primo anno. Questo è il costo effettivo di quota 100′. Con l’introduzione di ‘Quota 100’ il Governo Conte e la maggioranza politica composta da Lega e MoVimento 5 Stelle daranno una risposta concreta alle aspettative di moltissimi italiani che aspirano ad accedere al’età pensionabile con maglie più larghe.
Pensioni notizie oggi, perplessità di Cottarelli sui conti
Restano comunque le perplessità di altre figure esperte di conti pubblici. Ad esempio ad esprimere dubbi sulle misure annunciate dall’esecutivo è Carlo Cottarelli. Di Quota 100 ha detto: ‘Sarebbe bello andare in pensione prima; il problema rimane quello del finanziamento. Perché se tassi di più, tassi i giovani, esiste un vincolo di bilancio che va al di là delle regole europee. Legge Fornero? Aggiustamenti li farei, ma non la cambierei totalmente, che purtroppo è stata necessaria’.
Infine intervistato da Radio Capital Cottarelli ha commentato anche il tema deficit di cui si parla molto nelle ultime settimane. ‘Io escluderei un deficit superiore al 2%. Se si arriva all’1,6% è difficile far tornare i conti. Quest’anno partiamo dall’1,8, bisogna aggiungere la maggior spesa per l’aumento dello spread e le spese indifferibili: si arriva al 2,3%’. ‘Stando così le cose, è dura farlo arrivare a 1,6% inserendo flat tax, reddito di cittadinanza e una riforma delle pensioni. L’Iva non sarà aumentata credo’.
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