Ad una settimana di distanza dai dati Istat del Prodotto interno lordo (Pil) italiano nel secondo trimestre del 2014 ecco la Germania con un Pil peggiore delle attese. Il Pil tedesco arretra dello 0,2% nel secondo trimestre 2014 rispetto al trimestre precedente. Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che si aspettavano un calo congiunturale dello 0,1%. Tuttavia, spiega l’istituto di statistica, “una delle ragioni è stata probabilmente il clima estremamente mite che ha portato ad alti tassi di crescita all’inizio dell’anno. Secondo i calcoli più recenti, l’economia tedesca era cresciuta dello 0,7% nel primo trimestre del 2014 e nell’ultimo trimestre 2013 era salita dello 0,4% congiunturale”.
PIL, FRANCIA: SECONDO TRIMESTRE CONSECUTIVO A CRESCITA ZERO – I dati del Pil nel secondo trimestre 2014 in Francia, diffusi questa mattina dall’istituto di statistica francese Insee, segnano che l’economia francese è ferma per il secondo trimestre consecutivo. Il dato invariato rispetto al trimestre precedente segue la crescita zero già registrata nel primo trimestre dell’anno rispetto all’ultimo trimestre del 2013.
Il Ministro delle Finanze francese Michel Sapin stima che in Francia la crescita si fermerà nel 2014 ad un +0,5% del Pil, la metà dell’obiettivo precedentemente stimato al +1%. Lo ha detto a Le Monde sollecitando risposte dall’Europa, dal rafforzamento dell’azione della Bce ad un adattamento delle regole di budget alla situazione economica, quindi maggiore flessibilità rispetto ai vincoli che gravano sui conti pubblici.