Pensione di invalidità civile Inps: aggravamento patologia, come averlo
L’aggravamento della malattia di cui si soffre può essere riconosciuto? Sì; ma solo nel caso in cui già si percepisca la pensione di invalidità civile
Aggravamento pensione di invalidità Inps, quante patologie servono
L’ aggravamento della malattia di cui si soffre può essere riconosciuto? Sì; ma solo nel caso in cui già si percepisca la pensione di invalidità civile. Ora, per farlo bisognerà inoltrare la domanda all’ Inps; dunque, questa dovrà essere corredata da una serie di documenti. Innanzitutto, è necessario dimostrare il peggioramento della patologia attraverso certificazione medica. In secondo luogo poi servirà anche la fotocopia della precedente attestazione di indennità. Resta da sottolineare, allora, che le richieste – sin dal primo gennaio 2010 – possono essere inviate all’ ente previdenziale solo online.
Pensione di invalidità civile Inps: richiesta solo online
Per la redazione della domanda bisognerà rivolgersi al medico di famiglia; quest’ ultimo, quindi, dovrà riportare tutte le patologie di cui soffre il paziente che richieda l’ aggravamento. È chiaro che dovranno essere tutte documentate; stessa cosa per quanto riguarda le complicazioni che, appunto, hanno aggravato la malattia che in prima battuta aveva determinato il riconoscimento dell’ indennità. L’ importante è che risultino ben chiare le cause che hanno modificato il quadro clinico preesistente.
Alla commissione medica competente per territorio toccherà esaminare la domanda; alla stessa, in caso di risposta positiva, spetta aggiornare il grado di indennità. Tuttavia, il paziente o il suo tutore può fare ricorso se la propria richiesta viene rifiutata. Il ricorso va fatto entro 6 mesi dalla notifica del verbale sanitario relativo alla visita di accertamento. Scaduto tale termine, non potrà più essere fatto ricorso; si potrà soltanto inoltrare una nuova domana.
Una volta presentata la richiesta attraverso l’ apposito portale Inps, in certi casi capita di leggere un messaggio: “ ricevuta con riserva”. Ciò vuol dire che una domanda analoga inviata in precedenza è ancora in fase di elaborazione; potrebbe trattarsi del riconoscimento dell’ indennità oppure di una vecchia richiesta di aggravamento.