Cause e rimedi alla dermatite seborroica
La dermatite seborroica è un fastidioso problema della pelle che riguarda soprattutto la cute della testa. Si tratta, quindi, di una problematica dermatologica che colpisce il cuoio capelluto causando prurito, desquamazione, disidratazione. I sintomi della dermatite seborroica sono piuttosto evidenti e qualsiasi specialista sa riconoscerli in modo diretto e veloce. Prurito in testa, croste in testa e seborrea sono, ad esempio, alcuni tra i sintomi più evidenti e diffusi, che consentono di effettuare una diagnosi precisa del problema.
Questa patologia interessa fino al 4% della popolazione mondiale, soprattutto tra i 18 e i 40 anni. A volte, tuttavia, viene confusa con altre patologie come la psoriasi o la forfora; occorre, quindi comprendere attentamente di cosa si tratta, quali sono le cause più comuni, quali sono le terapie farmacologiche e quali i rimedi naturali. Vediamolo assieme.
Cos’è la dermatite seborroica
Come già detto, la dermatite seborroica è una patologia che colpisce prevalentemente il cuoio capelluto, anche se può interessare anche altre zone del nostro corpo, tra cui il viso e la schiena. Questa problematica, infatti, si manifesta nelle aree più interessate dalla presenza delle ghiandole sebacee.
Le cause sono diverse e dipendono, in parte, anche dalla specifica predisposizione personale, oltre che dal tipo di sebo e dalla sua composizione. Nelle persone colpite dalla dermatite seborroica le ghiandole lavorano intensamente secernendo una quantità di sebo che non solo non assolve più alla sua naturale funzione protettiva della cute, ma diventa addirittura dannoso per quest’ultima.
Più che di una vera patologia, tuttavia, si tratta di un fastidio che crea molto imbarazzo e timidezza soprattutto per un discorso estetico, in quanto sul versante fisiologico, al di là del fastidio, non crea complicazioni importanti. Ovviamente, la presenza di pelle squamata o croste o irritazioni può condizionare una persona anche da un punto di vista emotivo e sociale, tenendo conto del fatto che la dermatite seborroica, purtroppo, una volta manifestatasi tende a ricomparire anche dopo lunghi periodi di assenza. Chi soffre di questo problema, in genere riesce ad anticipare e individuare i sintomi prima che diventino molto evidenti, così da gestirli e prevenire il loro peggioramento.
Le cause più comuni
Le cause possono essere:
- infezioni micotiche per la presenza di funghi, batteri o anche lieviti,
- la stagione invernale e il freddo,
- una patologia neurologica, come ad esempio il Morbo di Parkinson,
- l’assunzione di grassi e zuccheri,
- un momento stressante,
- depressione o ansia,
- un eccessivo affaticamento
- cattive abitudini come toccarsi la pelle e i capelli in continuazione,
- una carenza immunitaria,
- una predisposizione genetica,
- uno squilibrio ormonale,
- l’utilizzo di prodotti aggressivi o irritanti,
- la mancanza di sonno,
- una carenza di vitamine,
- patologie come HIV/AIDS.
Quali sono i sintomi
Ci sono alcuni sintomi molto evidenti quando parliamo di dermatite seborroica, tra cui, ad esempio, il prurito al cuoio capelluto. Rivolgersi a un esperto è il modo migliore e più sicuro per avere una giusta diagnosi del problema e sapere esattamente di cosa si tratta. In genere, la dermatite seborroica è accompagnata da alcune spie precise:
- infiammazione della pelle
- pelle eccessivamente grassa
- pelle molto arrossata
- lesioni sulla cute
- forfora, anche nella barba o sulle sopracciglia
- capelli molto secchi o anche molto oleosi
- imbarazzo psicologico a causa dell’impatto estetico della patologia,
- un disturbo del sonno per l’eccessivo prurito o il fastidio,
- un’infezione secondaria,
- prurito alla testa
- desquamazione della pelle
- croste sulla testa o su un’altra zona del corpo
- dolore o indolenzimento della zona colpita.
Se il problema coinvolge il cuoio capelluto o una zona coperta da peluria, come anche la barba, anche la forfora è una spia sintomatica. Le squame possono essere di colore bianco o anche giallo e possono presentarsi in qualunque zona del corpo interessata, come le ascelle o il petto o anche l’inguine. L’aspetto più importante di questa patologia è la sua cronicità, che la rende uno di quei problemi con cui bisogna, in un certo senso, imparare a convivere e a gestire. In genere, infatti, la dermatite seborroica tende a scomparire e tornare in periodi diversi dell’anno e magari perfino della vita.
La dermatite seborroica nei neonati
Nei neonati c’è una forma molto particolare di dermatite seborroica che è la crosta lattea, un problema che emerge a poche settimane di vita e si risolve autonomamente entro qualche mese. La crosta lattea è accompagnata da squame giallastre e unte e colpisce unicamente i neonati, interessando a volte anche altre zone del corpo come le sopracciglia, il viso, le orecchie. Perché si scatena? Sicuramente per un’eccessiva secrezione delle ghiandole sebacee e nel corso dell’esistenza del bambino può (ma non è detto) trasformarsi in una dermatite atopica.
Come si cura la dermatite seborroica
La diagnosi dello specialista avviene attraverso l’analisi dei sintomi e del paziente. In alcuni casi il medico può decidere che è necessaria anche una biopsia cutanea, ovvero il prelievo di cellule della cute per il loro esame al microscopio, così da escludere eventuali altre malattie, come la psoriasi, l’eczema e la tigna.
La terapia è di fondamentale importanza nella cura e nella gestione della dermatite seborroica, anche se, di solito si interviene con un trattamento farmacologico, nei casi più gravi e fastidiosi della problematica. In genere, ci si rivolge allo specialista se si è già arrivati a uno stato infiammatorio avanzato, accompagnato da prurito eccessivo, dolore, croste.
La terapia farmacologica consente di tenere a bada i sintomi del problema e serve nelle fasi più acute. In genere il dermatologo prescrive una crema specifica o una lozione ad hoc per la zona interessata dal problema oppure, nel caso della dermatite seborroica capelli, indica gli shampoo più adatti. In genere i farmaci per la cura di questa patologia contengono principi antimicotici, in alcuni casi possono essere prescritti dei corticosteroidi.
Rimedi naturalialla dermatite seborroica
Il consiglio principale per chi soffre di dermatite seborroica è di non utilizzare detergenti e prodotti aggressivi o irritanti per la pelle o il cuoio capelluto. Lo shampoo andrà risciacquato accuratamente, così come qualsiasi altra zona del corpo interessata dal problema. Se la dermatite colpisce un’area del corpo diversa dalla testa, è opportuno indossare abiti comodi, in fibre naturali e ben puliti e igienizzati, se interessa la barba sarà meglio tagliarla per alleviare la sintomatologia.
Tra i rimedi naturali alla dermatite quello più consigliato è l’olio di tea tree, utilizzato nel caso di infezioni della pelle come antimicotico e come sollievo. Un altro rimedio naturale molto diffuso è l’utilizzo di omega 3, sempre sotto consiglio del proprio medico in quanto una dose eccessiva può comportare alcune conseguenze anche gravi per la propria salute. Vanno bene anche gli integratori a base di olio di borragine per una migliore lubrificazione cellulare. In forma liquida, invece, può essere utilizzato anche localmente. Anche la bardana è un ottimo rimedio naturale grazie alle sue proprietà depurative.