Rocco Casalino: stipendio e curriculum, quanto guadagna più di Conte
Rocco Casalino come Capo Ufficio stampa e Portavoce del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte guadagna più di lui. E la differenza non è da poco. Ma conviene subito chiarire che la stessa identica cosa è successa nel precedente Governo. Quando Filippo Sensi in arte @nomfup guadagnava appunto più dell’ex premier Matteo Renzi di cui era il portavoce. A proposito di Conte va detto che il suo stipendio sarebbe stato maggiore se fosse stato deputato (neanche Casalino è tra gli eletti). Ma non essendo stato eletto Conte non gode della ‘indennità parlamentare’.
Rocco Casalino, le cifre e la differenza tra premier e portavoce
Più volte la figura di Rocco Casalino ha scatenato polemiche: tanto per il suo curriculum quanto per alcuni episodi. Grazie alla pubblicazione sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sollecitata a più riprese dal settimanale L’Espresso, è possibile conoscere i trattamenti economici dei collaboratori. Lo stipendio del portavoce del premier è di circa 170 mila euro annui. Composto di tre voci (identiche a quelle del portavoce di Renzi Filippo Sensi). 91 mila euro di trattamento economico fondamentale; più 59 mila euro di emolumenti accessori; infine 18 mila euro di indennità. Mentre lo stipendio annuo di Giuseppe Conte è di 114 mila euro. Con una differenza notevole che ammonta a diverse decine di migliaia di euro.
Rocco Casalino, gli altri stipendi dello staff
Chiaramente oltre a Rocco Casalino compaiono nomi e stipendi degli altri collaboratori. Si tratta di nomine fiduciarie: per cui come sempre avviene in questi casi vengono selezionate figure che il vertice politico ritiene valide sul piano professionale e politicamente ‘vicine’.
Chi sono gli altri nomi dello staff e quanto guadagnano? Un altro nome, vicino agli ambienti del M5S, è Dettori Pietro Francesco, da sempre vicino a Davide Casaleggio. Dettori guadagna 130 mila euro all’anno come ‘Responsabile della comunicazione social ed eventi’ dell’Ufficio del Vice Presidente On. Luigi Di Maio. Dello stesso gruppo fa parte Massimo Bugani che compare come Vice Capo della Segreteria particolare di Di Maio. Per lui la somma delle tre voci è di 80 mila euro. Anche lui è uomo da sempre vicino al MoVimento 5 Stelle: entrambi sono soci dell’Associazione Rousseau.
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