Indennità di frequenza 2018: importo e reddito, ecco i requisiti
Indennità di frequenza: requisiti e quanto spetta
L’indennità di frequenza è una prestazione economica, erogata a domanda; a sostegno dell’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi con disabilità fino al compimento del 18° anno di età. Si tratta di una prestazione assistenziale concessa a chi si trova in uno stato di bisogno economico. Per avere diritto all’indennità è necessario avere un reddito non superiore alle soglie previste che vedremo più avanti. Hanno diritto all’indennità di frequenza i cittadini minori di 18 anni ipoacusici o con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età.
Indennità di frequenza, i requisiti
Esistono dei requisiti per averne diritto. Vediamo quali sono. Età inferiore ai 18 anni; riconoscimento di difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri della minore età. Oppure perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz.
Frequenza: continua o periodica di centri ambulatoriali; di centri diurni anche di tipo semi-residenziale, pubblici o privati; purché operanti in regime convenzionale, specializzati nel trattamento terapeutico e nella riabilitazione e recupero di persone portatrici di handicap. O ancora frequenza di scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado a partire dagli asili nido; i centri di formazione o addestramento professionale pubblici o privati, purché convenzionati, finalizzati al reinserimento sociale dei soggetti; stato di bisogno economico; cittadinanza italiana; per i cittadini stranieri comunitari: iscrizione all’anagrafe del Comune di residenza; per i cittadini stranieri extracomunitari: permesso di soggiorno di almeno un anno di cui all’art. 41 TU immigrazione; residenza stabile ed abituale sul territorio dello Stato.
Indennità di frequenza, casi di incompatibilità
L’indennità di frequenza è incompatibile con: qualsiasi forma di ricovero; l’indennità di accompagnamento di cui i minori siano eventualmente in godimento o alla quale abbiano titolo in qualità di invalidi civili non deambulanti o non autosufficienti; l’indennità di accompagnamento in qualità di ciechi civili assoluti; la speciale indennità prevista per i ciechi parziali; l’indennità di comunicazione prevista per i sordi prelinguali. È ammessa in ogni caso la facoltà di opzione per il trattamento più favorevole.
Indennità di frequenza, importo
Per il 2018 l’importo dell’indennità di frequenza è di 282,55 euro al mese. Come limite reddito personale non si deve superare la somma di 4.853,29 euro. Sono previste massimo di 12 mensilità annue con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di effettivo inizio della frequenza fino al mese successivo a quello di cessazione della frequenza. L’indennità, se è soddisfatto il requisito reddituale, avviene sempre in misura piena.
La prestazione spetta sino al compimento della maggiore età. Nel caso sussistano le condizioni il soggetto può avere diritto all’assegno mensile di invalidità o alla pensione di inabilità civile a seconda del grado di invalidità riconosciuto.
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