Sondaggi elettorali Winpoll: Lega primo calo dopo l’exploit
Dopo sei mesi di costante crescita la Lega conosce il primo calo della stagione. A sostenerlo è l’ultimo sondaggio Winpoll che dà il Carroccio in lieve flessione (dal 35% di due settimane fa al 34,7% di oggi). Ad approfittarne è il Movimento 5 Stelle che finalmente riesce ad invertire il trend negativo che lo aveva investito dopo le elezioni del 4 marzo. I pentastellati salgono dal 26,4 al 26,9%.
Quanto basta per ridurre il distacco dalla Lega da nove a quasi otto punti percentuali. Una distanza comunque importante. Il segno più conquistato dai Cinque Stelle è probabilmente dovuto ai toni forti tenuti da Di Maio e compagni nei confronti del ministro dell’Economia Tria. Il Movimento vuole a tutti i costi che la legge di bilancio contenga da subito l’avvio del reddito di cittadinanza insieme al rialzo delle pensioni minime. L’audio “rubato” al capo comunicazione del premier Rocco Casalino ne è una plastica dimostrazione.
La chiusura dell’accordo con la Lega in ottica regionali fa bene soprattutto a Forza Italia che sale all’8% (+0,8). Non ne approfitta Fratelli d’Italia che invece vede il suo consenso scendere al 3,8% (era il 4,1% nella precedente rilevazione).
Il calo più importante lo conosce invece il Partito Democratico. Winpoll due settimane fa lo aveva sondato al 20,8% in netto contrasto con gli altri istituti demoscopici che lo valutano tra il 15 e il 18%. Secondo l’istituto di Scenari Politici, i dem pagano la ricerca di una via alternativa a Cinque Stelle e leghisti e perdono ancora terreno: dal 20,8 scendono al 19,8%. Nel campo del centrosinistra vanno segnalate le buone prove di Liberi e Uguali e Più Europa entrambe al 2,1% mentre Potere al Popolo sale sopra l’1%.
Sondaggi elettorali Winpoll: nota metodologica
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