Pensioni notizie oggi: Quota 100 limitata nel 2019, chi non rientra?
Pensioni notizie oggi: Quota 100 limitata nel 2019, chi non rientra?
Quota 100 nel 2019, beneficiari ed esclusi
Pensioni ultime notizie: tempi sempre più stretti per le decisioni finali sulla materia previdenziale. Certamente l’introduzione di ‘Quota 100’ rappresenterà il punto di partenza per il superamento della riforma Fornero. L’esecutivo guidato dal Governo Conte è al lavoro per trovare le risorse e stabilire le priorità della prossima manovra. Tensioni e frizioni stanno caratterizzando le ultime settimane. Ma gli esponenti politici e i principali rappresentanti del Governo garantiscono che sui temi più importanti non ci saranno novità rispetto agli annunci.
Pensioni notizie oggi, ancora incerti i paletti di ‘Quota 100’
L’ultimo annuncio di Salvini ha chiarito che Quota 100 si dovrà intendere a partire dai 62 anni e con 38 anni di contributi. Ma il rischio è i costi siano eccessivamente alti e non vi siano adeguate risorse. Alternative? Secondo quanto riporta un articolo pubblicato dal Corriere della Sera sarebbe al vaglio ‘un tetto di due anni ai contributi figurativi e l’agganciamento all’aspettativa di vita’. Inoltre sempre per limitarne l’accesso solo per il primo anno ovvero per il 2019 si pensa di dare la possibilità di andare in pensione ‘a determinate categorie di lavoratori svantaggiati; sulla falsa riga dell’Ape sociale’.
Pensioni notizie oggi, stime sui costi di ‘Quota 100’
Chiaramente sulla base delle condizioni previste cambia anche il numero dei beneficiari nonché i costi della misura. In base a quanto riportato dal Sole 24 Ore con ‘Quota 100’ a partire da 62 anni nel primo anno la platea di potenziare beneficiari potrebbe essere di 660 mila persone. Con un costo pari a 13 miliardi nel 2019 (anche se non tutte le stime concordano sui numeri) che potrebbe salire a regime a 20 miliardi. La simulazione è della società Tabula di Stefano Patriarca.
Pensioni notizie oggi, tutte le opzioni per ‘Quota 100’
Sempre nell’articolo del Corriere sono citate svariate possibilità e diverse modalità di Quota 100. ‘La prima prevede di alzare l’asticella del minimo di contributi richiesto per quota 100. Se si volesse andare in pensione a 65 anni servirebbero 36 anni di contributi visto che il riferimento sarebbe (64 età minima con 36 anni di contributi). La riforma ‘consentirebbe a una platea potenziale di 433 mila lavoratori di andare in pensione nel 2019, per un costo di 8,6 miliardi’.
Altra eventuale soluzione per diminuire l’impatto economico prevede di ‘applicare il ricalcolo contributivo (sui versamenti dal 1996 in poi) per chi va in pensione con quota 100. In sostanza significherebbe ridurre l’assegno più basso del 10-15% nella gran parte dei casi; consentire non più di due anni di contributi figurativi e agganciare quota 100 agli scatti biennali della speranza di vita’.
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