Arresti dimezzati, poche denunce e blitz anti-droga: gli effetti del decreto ‘Svuota carceri’

Pubblicato il 18 Agosto 2014 alle 12:09 Autore: Carmela Adinolfi

Arresti di spacciatori dimezzati, numero di denunce diminuito drasticamente e blitz anti-droga sempre più sporadici. Questa è la fotografia della lotta allo spaccio e del contrasto alle droghe che il sindacato dei funzionari della polizia, l’Anfp,  ha delineato in una lettera aperta al ministro degli Interni, Angelino Alfano. A riportarne il contenuto, stamattina, è Repubblica.

Una situazione ingestibile quella creata dallo ‘Svuota carceri’, a soli cinque mesi  dalla sua entrata in vigore. Il decreto che, di fatto, vieta l’arresto per il “piccolo spaccio”, evitando così di alimentare il  sovraffollamento carcerario sta creando un allarme sociale che i funzionari della polizia di Stato non sono più in grado di fronteggiare. È per questo che Lorena La Spina, segretario dell’Anfp, ha preso carta e penna per denunciare la situazione al ministro: “Il dimezzamento degli arresti e il contestuale calo delle denunce pare indicare un disinvestimento rispetto alle attività di prevenzione e repressione del piccolo spaccio”, si legge nella missiva pubblicata da Repubblica.

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“Se l’obiettivo perseguito dal legislatore di svuotare le carceri è più che legittimo – continua La Spina – si è però sottovalutato il fatto che il piccolo spaccio è un fenomeno assai pericoloso, che alimenta la criminalità organizzata, creando un grande allarme sociale”. L’impossibilità di arrestare gli spacciatori di strada, così come dispone lo ‘Svuota carceri’, come se non bastasse contribuisce anche “ad alimentare la già diffusa convinzione che esista una sostanziale impunità”, aggiunge il segretario dell’Anfp. Con la conseguenza che la lotta al piccolo spaccio per la Polizia di Stato diventa, giorno dopo, giorno, sempre più difficile.

NUMERI – A dar ragione al sindacato della Polizia i numeri diffusi dalla Direzione Antidroga del Viminale: solo 903, infatti, gli arresti per reati di spaccio a giugno 2014,  a fronte dei 2055 nello stesso periodo lo scorso anno. Dimezzato anche il numero dei piccoli spacciatori denunciati a piede libero: 340 a giugno, 603 l’anno scorso. In calo anche le operazioni anti-droga: 932 quelle nel mese di giugno, a fronte delle 1.556 dello stesso mese nel 2013. Carmela Adinolfi

L'autore: Carmela Adinolfi

Classe '89. Una laurea triennale in comunicazione e una specializzazione in Semiotica all'Alma Mater Studiorum. Da Salerno a Perugia, passando per Bologna. Esperta in comunicazione politica, ha approfondito l'ascesa al potere di Matteo Renzi. Interessi: dal marketing alla comunicazione politica fino alle nuove forme di giornalismo digitale. Scrive per Termometro Politico e si allena per diventare giornalista.
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