Nessuna trattativa con l’Unione Europea sui conti dell’Italia. Del tutto prive di fondamento anche le voci su un piano taglia-debito. La smentita alle indiscrezioni su una presunta trattativa, in corso fra Italia e Unione Europea sui conti pubblici del Paese, arriva direttamente da Palazzo Chigi: “Non è in corso alcuna trattativa né pubblica né ‘segreta’ con l’Europa e neppure alcun piano taglia debito”, è quanto sostengono fonti di Palazzo Chigi a proposito di alcune ricostruzioni di stampa. “L’Italia – sottolineano le stesse fonti – farà la sua parte come più volte ribadito dal premier, rispettando il vincolo del 3% senza aumentare la pressione fiscale. Non esiste, ribadisce Palazzo Chigi, un problema Italia in Europa: esiste un problema dell’Eurozona che l’Italia contribuirà ad affrontare”.
Solo ieri, intervistato da BBC Radio 4, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, aveva invitato alla calma, facendo un’assunzione di responsabilità e chiarendo che gli effetti delle misure economiche prese dall’esecutivo non potranno essere riconosciute prima di 18 mesi. “Anche la Bce faccia la sua parte e dia spinta all’inflazione”, ha dichiarato ieri Padoan ammettendo: ” Ci siamo sbagliati. Non solo noi. Organizzazioni, governi e così via. Tutti prevedevamo una crescita maggiore per quest’anno nella zona euro e nessuno fino ad ora ci ha visto giusto”. Quello che vorrei vedere è che tutti facciano la loro parte, che vuol dire per la Bce essere coerente nel portare l’inflazione nuovamente vicina al 2% che è una cifra ragionevole”, ha aggiunto il responsabile dell’Economia. Per Padoan è necessario dare più tempo al governo anche sul fronte delle riforme istituzionali: “Sono più che sicuro che le riforme che stiamo mettendo in campo porteranno benefici nel medio termine, ovvero nei prossimi due anni”.
Carmela Adinolfi