Nervi tesi fra la Lega Nord ed il Movimento 5 Stelle. Centro della polemica è il focolaio mediorientale e le parole, di qualche giorno fa, del deputato Di Battista (“il terrorismo è l’unica arma per ribellarsi”. Il parlamentare parlava dell’Isis, il califfato non riconosciuto dall’Onu e fondato, poco tempo fa, dal gruppo jihadista attivo tra l’est della Siria ed il nord dell’Iraq).
La Lega ha risposto e questa replica è riportata in un post sul blog a 5 stelle, beppegrillo.it . L’autore, John F., scrive: “l’On. Salvini ha detto che: “Di Battista è un poveretto e fa schifo”. I più pericolosi sono stati quelli della lega lombardo veneta che con le loro magliette e i loro maiali hanno istigato odio contro gli arabi ed hanno fatto scaturire gravi disordini, soprattutto in Libia”, riprendendo le vignette satiriche sull’Islam che Roberto Calderoli, nel 2005, aveva stampato sulla maglietta presentata in televisione.
Il titolo della lettera non lascia scampo a particolari interpretazioni: “I maiali leghisti”. Tutto nasce dalle accuse che il segretario della Lega, Matteo Salvini, avrebbe fatto al front man dei 5 Stelle dopo le sue parole sull’istituzionalizzazione dei fondamentalisti islamici (“di fronte a droni non resta che fare il kamikaze”). John F conclude il post aspettando una replica da parte di Salvini: “attendiamo con ansia il ritorno dell’On. Salvini a Napoli per ribadirgli il nostro affetto e la nostra stima. Soprattutto in merito ad un nuovo movimento che vorrebbe creare al sud, collegato alla lega lombardoveneta”.
A rispondere per primo è Massimiliano Fedriga, capogruppo a Montecitorio del partito fondato da Bossi, il quale – attraverso un cinguettio su twitter – afferma: “Beppe Grillo dà dei maiali ai leghisti per difendere i terroristi islamici. È un onore essere insultati dagli amici degli assassini di #Isis”.