Detrazioni fiscali mutuo 2019: taglio in vista, ecco quanto si perderà
Detrazioni fiscali mutuo 2019: taglio in vista, ecco quanto si perderà.
Taglio detrazioni fiscali 2019: le nuove percentuali
Le ultime voci sulle detrazioni fiscali mutuo nel 2019 sono abbastanza preoccupanti; infatti, riguardano un possibile taglio. Una forbice indispensabile per finanziare le misure prioritario del governo; dalla flat tax (all’inizio, solo per le imprese) a Quota 100, fino al reddito e alla pensione di cittadinanza. Si mantengono costanti le tensioni tra il MEF e i vertici del governo; tuttavia, il finanziamento delle misure principali del governo Lega-M5S troverà spazio nella prossima Manovra. La coperta delle risorse, però, resta corta, quindi, si pensa a un taglio delle detrazioni fiscali. A farne le spese, oltre alle spese mediche e a quelle universitarie, anche quelle sugli interessi del mutuo prima casa.
Detrazioni fiscali mutuo: taglio nel 2019, le ultime notizie
Le detrazioni del 19% potrebbero così scendere al 17%. Le conseguenze di questo taglio non sarebbero subito visibili nel 2019, bensì nel 2020, quando si sarà tenuti a presentare le dichiarazioni relativi ai redditi dell’anno precedente.
Il taglio alle detrazioni fiscali previste per il 2019 riguarderebbe non solo le spese mediche e quelle universitarie; ma anche quelle sugli interessi sui mutui prima casa.
Attualmente le agevolazioni sui mutui per l’acquisto della prima casa riguardano una detrazione del 19% sugli interessi passivi, oneri accessori e quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione. Come informa MutuiOnline, “tali oneri dovranno comunque essere relativi a mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto di unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro 12 mesi dall’acquisto”.
Inoltre la Finanziaria 2008 ha stabilito che “gli interessi passivi dei mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa possono godere di una detrazione del 19%; fino a un tetto massimo di 4.000 euro. In questo modo la riduzione di imposta massima applicabile è di 760 euro”.
Detrazioni fiscali mutuo e agevolazioni immobili: novità 2019
Tuttavia, al di là del taglio previsto ma non ancora ufficiale, potrebbero esserci anche delle buone notizie legate agli immobili. Infatti, nella nuova Legge di Bilancio potrebbe esserci la proroga di tutte le detrazioni fiscali per i lavori in casa. Ciò significa che il bonus ristrutturazioni, così come il bonus mobili e l’ecobonus, potrebbero restare in vigore fino al 31 dicembre 2021. È l’obiettivo dichiarato del presidente della Commissione Industria al Senato, Gianni Girotto; la cui intenzione è quella di “dare un orizzonte temporale più ampio” a tali bonus, “che arrivi fino al 2021”.