Pensioni notizie oggi: Quota 100 a 62-63 anni, Uil fulmina il governo
Quota 100 ed età pensionabile: Uil contro il governo Conte
Quanto si parlava di Quota 100 a 64 anni e la Uil chiedeva un’uscita a 62-63 anni e senza penalizzazioni. Visto il Def, il governo sembra aver ascoltato le richieste del sindacato. Ma soprattutto sembra aver seguito le proprie intenzioni, senza guardare ai mercati. Ecco cos’aveva chiesto Domenico Proietti (Uil).
Pensioni notizie oggi: giorni intensi di confronto e discussione sulla riforma previdenziale. Manca sempre meno tempo all’approvazione della Legge di Bilancio. Gli esponenti politici della maggioranza ed i tecnici dei Ministeri coinvolti si confrontano sulle misure da introdurre. M5S e Lega fanno sapere che i capisaldi restano quelli annunciati dalla prima ora: reddito di cittadinanza, flat tax e superamento della Legge Fornero. Oggetto delle discussione sono i non trascurabili dettagli di ognuna delle misure citate.
Pensioni notizie oggi, ‘Quota 100’ e ipotesi penalizzazione
Rispetto al superamento della Legge Fornero sembra certa l’applicazione della cosiddetta ‘Quota 100’. Cosa è? Un modo per mandare in pensione chi ha raggiunto la soglia 100 sommando gli anni di contributi versati e l’età anagrafica. Salvini ha pubblicamente chiesto che l’età prevista possa partire dai 62 anni. Ma non è detto che ciò avvenga per ragioni di copertura economica. Infatti si parla di 64 o 65 anni come età minima. Ma c’è un’altra proposta: prevedere delle penalizzazioni.
Come funzionerebbe il sistema delle penalizzazioni? Ci sarebbero due possibili soluzioni. La prima sarebbe una sorta di penalizzazione temporanea: questa si annullerebbe ai 67 anni d’età e sarebbe di circa 1,5% per ogni anno di anticipo (sino ad un totale del 7,5% per chi andrà in pensione a 62 anziché a 67 anni). La seconda formula precede invece una sorta di penalizzazione permanente con una percentuale più bassa. Ovvero sarebbe dello 0,5% e l’1% per ogni anno di anticipo rispetto ai 67 anni.
Pensioni notizie oggi, protesta la ‘Uil
Da subito ha espresso totale contrarietà rispetto all’applicazione delle penalizzazioni la Uil. A pronunciarsi con toni duri è stato il segretario confederale Domenico Proietti. ‘Occorre continuare a cambiare la Legge Fornero, reintroducendo una reale flessibilità di accesso alla pensione tra i 62 e a 63 anni, senza alcuna penalizzazione‘.
A proposito dell’auspicato confronto tra Governo e parti sociali Proietti ha aggiunto: ‘Se il Governo si decidesse a convocarci e a confrontarsi con i sindacati, si potrebbero trovare buone soluzioni’.
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