Arriva l’estate e i politici vanno in vacanza. Anno dopo anno, è la norma. Eppure Renzi aveva promesso di passare agosto intero a Palazzo Chigi per lavorare: economia, Unione Europea, riforme costituzionali. Sulla brace c’è molto, infatti. Ma, a conti fatti, non è vero che anche i parlamentari passeranno il mese più caldo dell’anno a lavorare sul futuro del paese. Tantomeno i consiglieri regionali.
27 i giorni, alla fine dei calcoli: da giovedì 7 agosto a giovedì 4 settembre. Almeno alla Camera dei Deputati. A Palazzo Madama, invece, un giorno in meno: mercoledì 3 si terrà il primo appello. Cade, quindi, nel vuoto l’appello di Renzi, che affermava – sperando di essere emulato – : “noto che il primo segnale di vita arriva sulle ferie. Io starò tutta l’estate a Palazzo Chigi”.
Ma sono le Regioni i veri e propri centri di privilegi: agosto intero è cooptato per la vacanza. Quasi 45 giorni, la Toscana 40 come per la Lombardia (sante vacanze quando c’era Formigoni: 52 giorni di siesta tra mare e montagna).
Ma la vetta più alta del podio l’ottiene la Commissione di Vigilanza Rai: sono 2 i mesi liberi per i componenti. Parla il segretario della Commissione, Michele Anzaldi: “È inaccettabile che il presidente Fico continui a tenere chiusa la commissione di Vigilanza due mesi per vacanza, alla luce delle importanti novità annunciate in questi giorni dal direttore Luigi Gubitosi sull’informazione del servizio pubblico. Fico – chiede Anzaldi – si faccia promotore della ricerca di una finestra temporale compatibile con i lavori del Senato, per far presentare subito il piano news in commissione”.