Aumento luce e gas a ottobre 2018: costo e quanto si paga di più
Aumento bollette ottobre 2018, il costo
Dopo il rincaro estivo di luglio, arriva quello autunnale di ottobre 2018. Aumento luce e gas, cattiva notizia per i contribuenti e i risparmiatori, che si ritroveranno a dover pagare di più la bolletta elettrica e del gas. Gli incrementi attesi per ottobre saranno del 7,6% in più per l’energia elettrica e del +6,1% per il gas naturale; le percentuali sono ovviamente raffrontate a quelle registrate nel terzo trimestre. La causa principale di questi incrementi è da addursi ai rincari delle materie prime energetiche; alla crescita del prezzo dei permessi di emissione di CO2; nonché allo stop dei reattori nucleari in Francia, parte dei quali chiusi per manutenzione, altri per il gran caldo.
Aumento luce e gas ottobre 2018: quanto si paga di più
L’Arera ha reso noto che per le famiglie nell’anno scorrevole, ovvero dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, la spesa per l’energia elettrica ammonta a 552 euro; ovvero il 6,1% in più rispetto ai 12 mesi del 2017, con un incremento di 32 euro. Per il gas la spesa è di 1.096 euro, con un rincaro del 5,9% rispetto al 2017, traducibile in 61 euro in più.
Numeri differenti quelli diffusi dall’Unione Nazionale Consumatori, calcolati però su base annua, ovvero dal 1° ottobre 2018 al 30 settembre 2019. Andando ad approfondire si tratterebbe infatti di 42 euro in più di spesa per la luce e di 67 euro in più per il gas. Nel complesso sarebbero 109 euro in più rispetto ai 93 euro calcolati sulla base dell’anno scorrevole.
Aumento luce e gas ottobre 2018: i commenti
Il commento dell’Unione Nazionale Consumatori è lapalissiano. “Si tratta di una stangata. Nonostante l’Authority abbia rinnovato l’intervento di scudo, già attuato nel trimestre precedente, si parla di rialzi che avranno conseguenze pesanti sulle famiglie in difficoltà”.
Anche Coldiretti ha tenuto a esternare le sue considerazioni, come riporta il Giornale. “L’aumento della spesa energetica ha un doppio effetto negativo. Riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie da un lato; dall’altro aumenta i costi delle imprese di conservazione particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo dell’autunno”. La conseguenza diretta è che “il costo dell’energia si rifletterà in tutta la filiera e riguarderà le attività agricole e la trasformazione e la distribuzione dei prodotti”.
Va inoltre ricordato che tale aumento luce e gas di ottobre segue quello avvenuto a luglio. Anche allora si sono registrati incrementi tariffari importanti (+6,5% per la luce, 8,2% per il gas).
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