È iniziato il conto alla rovescia. Tra cinque giorni si aprirà, infatti, il Meeting 2014 per l’amicizia fra i popoli, promossa da Comunione e Liberazione nella penultima settimana d’agosto. Come di consuetudine, sarà la fiera di Rimini a fare da sfondo alla manifestazione, che animerà la città romagnola sino al 30 agosto. Sarà un viaggio «verso le periferie del mondo e dell’esistenza», seguendo le sfide che la realtà propone all’uomo giorno per giorno. Un percorso attraverso le strade accidentate delle periferie metaforiche e non, che impone una riflessione sull’uomo moderno nel contesto di una società sempre più globalizzata e secolarizzata.
LE PERIFERIE DEL MONDO… – Il primo modo di intendere le periferie è in senso geografico. Non mancheranno, quindi, cenni alla difficile situazione in Ucraina, con l’intervento del filosofo Constatin Sigov, mentre ancor più ampio sarà il dibattito sulla Siria, un Paese le cui bellezze archeologiche sono offuscate dai massacri della guerra civile. In questo contesto, quindi, si coglierà l’occasione per ricordare le difficili condizioni delle comunità cristiane in alcune parti del mondo.
Non mancherà, poi, uno sguardo sull’Europa che verrà e si rifletterà anche sulla questione degli immigrati, su cui ci saranno gli interventi del sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche europee Sandro Gozi e del Capo di Stato Maggiore della Marina militare Giuseppe De Giorgi. Infine, si spenderanno parole anche sul ruolo delle grandi città moderne, con gli interventi del presidente dell’Anci, nonché sindaco di Torino, Piero Fassino e dei primi cittadini di Firenze (Dario Nardella), Milano (Giuliano Pisapia) e Verona (Flavio Tosi).
… E DELL’ESISTENZA – I giovani saranno al centro del dibattito, nel contesto di un’Italia che con fatica naviga a vista nelle agitate acque della crisi economica: dall’educazione e la formazione, tema su cui interverranno il ministro Stefania Giannini e l’osservatore della Santa Sede presso le Nazioni Unite, Monsignor Silvano Maria Tomasi, alla necessità di creare occupazione e posti di lavoro, rilanciando la competitività del sistema attraverso anche l’innovazione tecnologica. Un tema che si snoda trasversalmente e a cui parteciperanno personaggi di spicco della vita politica e non. Tra questi, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni e i nuovi Amministratori delegati di Finmeccanica, Mauro Moretti, e di Ferrovie dello Stato, Marcello Messori.
RIFLESSIONI SU COME RIPARTIRE – La necessità dell’Italia di ripartire fa sì che si parlerà di tanti altri temi. Dall’agricoltura – dove si prevedono gli interventi del presidente di Confagricoltura Mario Guidi e del ministro Maurizio Martina – alla ricerca in medicina, alla presenza del ministro Beatrice Lorenzin, passando per la sinergia tra economia ed ambiente, di cui parlerà il ministro Gian Luca Galletti, e sull’Expo 2015, con un intervento del governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni.
NON SOLO DIBATTITI – Un carnet ricco di eventi, quello del meeting, in cui incontri e dibattiti si alterneranno a mostre, spettacoli, caffè letterari, proiezioni cinematografiche ed eventi sportivi.
Alessandro De Luca