Lauree triennali senza test d’ingresso: le facoltà a numero aperto
Facoltà triennali a numero aperto, le lauree
Spesso decidere che Università intraprendere non è affatto facile. Questo è dovuto al fatto che molte lauree triennali richiedono un test d’ingresso, per fortuna alcune di esse sono aperte a tutti. Accade continuamente che molti studenti provino ad entrare in una facoltà con test d’ingresso e, una volta fallita l’occasione, iniziano una facoltà a numero aperto. I motivi principali sono due, il primo è che ci si iscrive ad una facoltà simile a quella in cui non si è passati, che possa convalidare alcuni esami se si dovesse essere presi l’anno successivo. E molti hanno, semplicemente, un piano B per non perdere un anno e riversarsi su un’altra facoltà per loro valida e utile.
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Lauree triennali: quali sono senza test d’ingresso
Le lauree triennali che non richiedono nessun tipo di test d’ingresso comprendono differenti facoltà, tra queste possiamo subito citare Lettere (Moderne o Classiche) e Filosofia. Molti Atenei non ha un numero chiuso per iscriversi a questo tipo di studi. Si distinguono anche le Università che non richiedono nemmeno un “test di valutazione iniziale”. Tra queste troviamo Perugia, Napoli, Milano, Bologna e la Sapienza di Roma. Altre invece richiedono un test di valutazione iniziale che non esclude l’ammissione alla facoltà ma che semplicemente vuole testare la preparazione dello studente. Il non superamento comporta dei debiti formativi da recuperare nel primo anno accademico. Tra queste troviamo Udine, Pisa e Urbino.
Anche Giurisprudenza è un corso di laurea a numero aperto, richiede però il test di valutazione iniziale. Le università di Bari, Bologna, Firenze e Pisa hanno numero aperto con test, altre Università (come quella di Catanzaro e Modena) presentano un numero chiuso. Anche la facoltà di Economia ha subito variazioni negli ultimi anni. Molte Università hanno deciso di inserire il test d’ingresso, forse per l’eccessiva quantità di iscritti. Le Università di Pisa, Torino, Genova e Perugia sono rimaste invariate.
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Lauree triennali: altri corsi a numero aperto
Un altro corso di laurea che si presenta, quasi prevalentemente, senza test d’ingresso è Scienze Politiche. Questa facoltà richiede il test di valutazione ma è ad accesso libero. Alcuni istituti, però, hanno dei corsi (tra questi Relazioni Internazionali e Servizio Sociale) a numero chiuso. Un esempio sono le Università di Cagliari, Bologna, Catania, Palermo e Lucca. Anche la facoltà di Lingue e Culture straniere è ad accesso libero, in quasi tutto il territorio. Roma, Bari, Genova, Milano, Pisa, Urbino, Firenze e tante altre accettano iscrizioni per lingue senza nessun tipo di limitazione. Per Mediazione linguistica invece quasi tutti i corsi sono a numero chiuso.
Le ultime due facoltà interessate all’accesso libero sono Scienze e Ingegneria. In questi due casi la situazione è più complicata. In base ai corsi di laurea, e all’istituto, l’ingresso può cambiare da numero aperto a chiuso e viceversa. Ad esempio, all’Università di Firenze, tutte le facoltà di scienze sono ad accesso libero a parte il corso di laurea in Biologia, stessa cosa a “La Sapienza” di Roma. All’Università di Bari, invece, sono a numero chiuso solo Biologia e Chimica. All’Università degli Studi di Milano, invece, Geologia è l’unico corso che non prevede un test d’ingresso. A Pisa anche Biologia prevede solamente un test di valutazione.
Lauree triennali: il caso di Ingegneria
Per quanto riguarda Ingegneria il discorso è completamente diverso. Questo corso di laurea è quasi sempre a numero chiuso, le eccezioni sono pochissime. Tra queste ci sono Bologna, dove tutti i corsi sono ad accesso libero. Pisa e Firenze hanno accesso libero ma con test di valutazione; a Perugia si ha ingresso libero con test iniziale, a numero chiuso però Ingegneria Informatica ed Elettronica. Infine Roma con “La Sapienza” dove i corsi a numero chiuso sono: Ingegneria edile, gestionale, aerospaziale, meccanica e informatica. Tutte le altre a numero aperto.