Cleopatra: storia, morte e curiosità della Regina d’Egitto

Pubblicato il 1 Ottobre 2018 alle 15:56 Autore: Cristina Maciariello
Cleopatra: storia, morte e curiosità della Regina d'Egitto

Cleopatra: storia, morte e curiosità della Regina d’Egitto

La meravigliosa Cleopatra fu l’ultimo sovrano d’Egitto e l’ultima discendente dei successori di Alessandro Magno, la settima con questo nome. Con la sua morte, si conclude il regno greco dei Tolomei in Egitto e si apre il lungo dominio di Roma, che durerà senza interruzioni fino alla conquista araba.

Cleopatra d’Egitto tra storia e mito

Cleopatra VII Filopatore, nata circa nel 69 a. C., era figlia di Tolomeo XII. Diventò regina giovanissima. A diciassette anni,  per testamento, dal padre, fu data in sposa al fratello Tolomeo XII quando aveva appena dodici anni. L’infelice matrimonio non durò molto. La regina, che aveva una forte personalità, si scontrò fin da subito con l’inutile presenza del marito-fratello. Cleopatra, affidandosi ai romani, riuscì a vincere la feroce rivalità. Infatti, con l’aiuto dei romani, la regina fece uccidere il giovane fratello.

Cleopatra, costretta a fuggire da Alessandria per l’ostilità dei ministri, riuscì ad entrare nelle grazie di Giulio Cesare. Si narra che, la regina d’Egitto, sia riuscita a sedurre e a farlo innamorare di sé presentandosi a lui d’improvviso, avvolta in un drappo.

La religione egiziana, però, non poteva tollerare che la regina d’Egitto, ormai vedova, rimanesse senza un marito consanguineo. Fu così che Cleopatra, da Giulio Cesare, fu associata nel potere all’altro fratello, Tolomeo XIV, di appena undici anni.

I due novelli fratelli-sposi non si videro quasi mai poiché Cleopatra si trasferì a Roma con Giulio Cesare, dal quale ebbe anche un figlio, Cesarione dagli Alessandrini.

Cleopatra e il ritorno in Egitto

Dopo l’assassinio di Cesare da parte del Senato, nel 44 a.C., Cleopatra scappò in tutta fretta da Roma e tornò in Egitto, dove fece uccidere il suo secondo marito ed elevò al rango di coregente il suo piccolissimo figlio, Cesarione.  La regina si avvicina a Marco Antonio cercando di farne strumento per le proprie ambizioni, tanto che sembrò che i due mirassero a costruire una monarchia orientale, in opposizione a Roma. Ma, nello scontro navale di Anzio e la vittoria di Ottaviano, il sogno antiromano di Cleopatra, naufraga.

La regina, visto inutile ogni tentativo di trarre dalla sua il vincitore, si diede la morte. Forse, facendosi mordere da un aspide. Cleopatra, regina d’Egitto ed ultima dei Tolomei, aveva solo trentanove anni. Fiera e orgogliosa, molto di più di quanto le fonti romane hanno voluto far credere, non si sarebbe mai consegnata viva nelle mani del nuovo imperatore romano, Ottaviano.

Il suicidio di Cleopatra regina d’Egitto: storia e curiosità

Il suicidio della regina d’Egitto è storia. In che modo si sia suicidata non è ancora una certezza. La versione più accreditata e ripresa, quella di Plutarco, racconta che Cleopatra si sarebbe data la morte lasciandosi mordere da un aspide. Il serpente velenoso, le sarebbe stato recapitato nascosto in una cesta di fichi durante la prigionia seguita alla sconfitta di Azio.

I dubbi sul suicidio della regina d’Egitto riguardano il morso del rettile. Infatti, la specie di cui parla Plutarco, la viper aspis, non è autoctona dell’Egitto, dove è più facile imbattersi nella vipera lebentina. Quale serpente, dunque, morse, ponendo fine ai giorni della regina, non è ancora sicuro. L’ipotesi più accreditata è che si trattasse di un echide carenato, velenosissimo esemplare abitante del deserto.

Alcuni sostengono che la regina d’Egitto, Cleopatra, si sia data la morte per mezzo di una pozione di droghe, tra cui l’oppio. La regina, faceva abitualmente uso di questa sostanza, questo metodo di sicuro le avrebbe dato un’agonia più breve e traumatica rispetto a quella provocata dal veleno del serpente.

Nel corso del tempo, si sono susseguite molte ipotesi e supposizioni sulla morte di Cleopatra, più o meno plausibili. Seconda una, Cleopatra si sarebbe suicidata pungendosi con uno spillone intinto nel veleno nascosto in un gioiello.

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L’ultima ipotesi sulla morte della regina d’Egitto

Secondo la ricercatrice inglese Joyce Tyldesley, Cleopatra non morì per il morso di serpente.  L’egittologa del museo di Manchester, avanza un’altra ipotesi: la regina sicuramente si è suicidata, ma facendosi iniettare il veleno del serpente; e non porgendogli il braccio direttamente.

Se l’ipotesi dovesse trovare conferma, la storia del morso del aspide verrebbe relegata nella leggenda. Le teorie sulla sua morte hanno confuso egittologi e storici per molto tempo, afferma la ricercatrice inglese, “sarebbe stato molto difficile per Cleopatra uccidersi con il morso di un serpente”.

“Ho anche chiesto a un esperto di serpenti, Andrew Grey. Mi ha confermato che le aspidi sono troppo grandi per essere ben nascoste in un cesto di fichi”, continua la ricercatrice Tyldesley. “Se si fosse lasciata mordere, Cleopatra sarebbe morta dopo una lunga e dolorosa agonia. Tutto questo mi induce a pensare che le cose non siano andate esattamente così” puntualizza la dottoressa inglese.

Se il suicidio fosse dovuto al morso di un serpente, la morte sarebbe sopraggiunta solo dopo una lunga e dolorosa agonia. La ricercatrice, anche per questo dettaglio, propende più per una morte immediata, quasi indolore. L’esperta, autrice del saggio “Cleopatra, l’ultima regina d’Egitto”, offre due possibilità: “Potrebbe aver usato un coltello, il metodo più semplice ed efficace; o, al massimo, il veleno estratto da un serpente, ma non un’aspide viva, nella maniera più assoluta”.

Cleopatra: una donna affascinate e ambiziosa

L’ultima sovrana d’Egitto è un personaggio storico di grande fascino. La vita della regina, che ha provato con tutte le sua armi a ritagliarsi un suo spazio nella Storia, ha ispirato molta della letteratura europea di tutti i tempi.

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