Reddito di cittadinanza: carta bancomat per acquisti, ecco come si usa
Il viceministro dell’economia 5 stelle Laura Castelli annuncia che lo strumento “principe” per l’utilizzo del reddito di cittadinanza sarà il bancomat
Carta bancomat reddito di cittadinanza, come funziona
Reddito di cittadinanza: le ultime su importo e beneficiari.
Il reddito di cittadinanza riguarderà 6 milioni e mezzo di italiani ha assicurato il vicepremier Di Maio. Ora, però, gli addetti ai lavori si chiedono: se la platea sarà davvero così ampia, quale potrà essere l’ importo effettivo? D’ altra parte, considerando che, parola sempre di Di Maio, saranno stanziati 10 miliardi, per certi versi i conti non tornano. In pratica, basta fare una semplice operazione: 10 miliardi diviso 6,5 milioni. Il risultato è 1.538 euro l’ anno; 128 euro al mese. È chiaro che si tratta di una cifra molto inferiore ai 780 euro promessi dal governo giallo-verde. Inoltre, se dei 10 miliardi stanziati per il reddito di cittadinanza, 2 dovranno andare alla riforma dei centri per l’ impiego, il risultato è ancora più basso; 103 euro al mese.
Maggiori chiarimenti di certo arriveranno insieme ai dettagli dell’ iniziativa. Nel frattempo, Di Maio ha risposto: “ quel numero di 128 euro risulta da una divisione aritmetica ma non è che tutti partono da reddito zero; c’è un’integrazione. 780 euro significa che nessuno potrà guadagnare o avere una pensione minima inferiore a 780 euro”. Detto ciò, se il reddito di cittadinanza dovesse essere corrisposto per intero non potrebbe riguardare più di un milione di italiani. Nel caso di 6 milioni e mezzo di beneficiari, l’ assegno non potrebbe superare i 100 euro al mese.
Tuttavia, a integrare i 10 miliardi potrebbero esserci le risorse per il REI (2,2 miliardi) e quelle del Fondo Sociale Europeo alla base del programma Garanzia Giovani. Restano da conoscere anche i requisiti economici (Isee) che permetteranno di accedere all’ agevolazione.
Reddito di cittadinanza: l’ uso attraverso il Bancomat
Intanto, il viceministro dell’ economia 5 stelle Laura Castelli annuncia che lo strumento “ principe” per l’ utilizzo del reddito sarà il bancomat. Fa anche un esempio la Castelli: “ poniamo che qualcuno debba comprare del pane; gli basterà dare il bancomat al fornaio, che riconoscerà il codice della tesserina tramite un apposito software e scalerà la cifra dell’ acquisto”. Insomma, nessuno scambio di denaro; “ il negoziante riavrà dallo Stato in giornata la cifra spesa dal singolo cittadino, come già avviene ora con i normali acquisti. E le banche di acquirente e venditore non avranno visionato nulla”.
In tal modo, “ il reddito sarà tutto destinato al consumo”. “ Controllare il modo in cui viene speso e garantire il pagamento dell’ Iva” gli altri vantaggi del bancomat, escludendo alcuni circuiti, come quelli delle agenzie di scommesse.