Mostre Roma ottobre 2018: calendario, luoghi e date

Pubblicato il 5 Ottobre 2018 alle 08:10 Autore: Gloria Sahbani
mostre roma 2018 con andy warhol

Mostre Roma ottobre 2018: calendario, luoghi e date

Ottobre è un mese prolifico per la diffusione dell’arte e per le grandi mostre a Roma. Il Complesso del Vittoriano ospiterà nell’Ala Brasini due grandi esposizioni. Dal 3 ottobre 2018 al 3 febbraio 2019 sarà la volta di Andy Warhol. Nel periodo compreso fra il 10 ottobre e 2018 e il 24 febbraio 2019, invece, saranno esposti i dipinti di Jackson Pollock e la scuola di New York.

Mostre Roma: Andy Warhol e la Pop art

L’esposizione che vede protagonista il grande pittore, scultore e sceneggiatore statunitense coincide con le celebrazioni per il novantesimo anniversario della sua nascita. Si compone di 170 opere ed è a cura di Matteo Bellenghi, con produzione e organizzazione di Arthemisia in collaborazione con Eugenio Falcioni & Art Motors srl.

La mostra si sviluppa a partire dal 1962, quando Warhol dà vita alle serigrafie 32 Campbell’s Soup Cans, ovvero 32 tele in polimero sintetico raffiguranti tutte le varietà dei barattoli di zuppa Campbell allora in commercio. L’esposizione continua con le serie sulle grandi icone della cultura pop Elvis e Marilyn e quella celebre sulla Coca cola. La mostra delinea l’obbiettivo della Pop art e del suo massimo esponente: la grande beffa al consumismo regolatore della nostra società e l’estensione di un’arte “popolare”, ovvero un’espressione artistica interessata alla forma e rappresentazione della realtà.

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Mostre Roma: Jackson Pollock e la scuola di New York

Approda nella capitale uno dei nuclei più preziosi della collezione Whitney Museum di New York. Saranno esposti circa 50 capolavori di Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Franz Kline e molti altri rappresentati della Scuola di New York. Si tratta di un gruppo di artisti del secondo dopoguerra volti ad allontanarsi dal concetto di “mito razionale” per addentrarsi nel lato irrazionale, imprevedibile ed oscuro della natura umana, in un pastiche di anticonformismo, introspezione psicologica e sperimentazione. Tra le opere ospitate, il celebre Number 27, la tela di Pollock risalente al 1950 -uno dei padri dell’Espressionismo astratto- lunga oltre 3 metri e resa iconica dall’equilibrio fra le pennellate di nero e la fusione dei colori più chiari.

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