Sondaggi elettorali SWG, il balzo del Movimento 5 Stelle
Non si ferma l’area di governo. Vi è ancora un aumento per i due partiti della maggioranza questa settimana secondo l’ultimo dei sondaggi elettorali di SWG presentati da Mentana su La7.
In questo caso però a festeggiare è l’alleato che era rimasto un po’ più appannato negli ultimi sondaggi, il Movimento 5 Stelle. Capitalizzando probabilmente sulle anticipazioni della manovra economica, che hanno dato visibilità ai suoi leader e ai suoi cavalli di battaglia.
Rosicchia dei decimali però anche la Lega di Salvini.
A soffrire sono ancora il PD, che scende a nuovi minimi, e Forza Italia, che archivia il rimbalzo di settimana scorsa, ritornando a cifre ben più basse di quelle degli altri istituti.
Bene Fratelli d’Italia e + Europa che rimangono all’incirca sui valori delle elezioni.
Ma vediamo i numeri del sondaggio effettuato con metodo CATI-CAMI-CAWI su 1500 soggetti.
Sondaggi elettorali SWG, +1,2% in una settimana per il M5S
È appunto il Movimento 5 Stelle a mettere a segno la variazione maggiore, in positivo, con un +1,2% che lo porta al 29,8%. Diminuisce la distanza dalla Lega che sale di due decimi al 32,2%.
Ora a separare i due alleati vi è un 2,4%, la settimana scorsa il distacco era del 3,4%.
La maggioranza dunque raggiunge quota 62%, con una crescita del 1,4%.
Il PD scende dal 16,3% al 15,7%, uno dei valori più bassi mai raggiunti. Vedremo se dopo la manifestazione del 30 settembre potrà recuperare qualcosa.
Ancora peggio va Forza Italia, che perde un punto netto, e cala al 7,3%, quasi dimezzando la percentuale raggiunta il 4 marzo.
Fratelli d’Italia risale di tre decimi al 4%, avvicinandosi a quanto aveva ottenuto alle politiche.
+Europa con il 2,6% migliora di uno 0,1% e si ritrova esattamente sulla stessa percentuale di marzo. A differenza di Liberi e Uguali che rimane al 2,4%, un punto al di sotto che alle politiche.
Potere al Popolo invece si conferma più forte che a marzo con il suo 2,1%.
Gli altri partiti minori sono piuttosto stabili al 3,9%.
Aumentano coloro che non esprimono un voto, sono il 34,9%, in crescita del 1,9%.