Sondaggi politici Tecnè: legge bilancio piace a 42% degli italiani
La manovra finanziaria del governo giallo verde divide gli italiani tra favorevoli e contrari, con i primi leggermente avanti sui secondi. Secondo un sondaggio Tecnè per Quarta Repubblica, talk show condotto da Nicola Porro su Rete4, il 42% giudica la manovra positiva “perché riduce le disuguaglianze e dà impulso alla crescita economica”. Il 36% invece la boccia perché “fa crescere il debito, spaventa gli investitori ed è assistenziale”. Il 22% degli intervistati decide di non esprimersi sulla questione.
Sondaggi politici Tecnè: scontro Bruxelles – Di Maio
Ieri lo spread è tornato sotto i riflettori dopo che il Commissario europeo agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici ha definito “molto ampio” lo scostamento del deficit programmato dall’Italia in vista della prossima Legge di Bilancio.
Parole quest’ultime che hanno fatto infuriare il vice Premier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio: “Stamattina a qualcuno non andava bene che lo Spread non si fosse impennato. Moscovici, che non è italiano, si è svegliato e ha pensato bene di fare una dichiarazione contro l’Italia, contro il DEF italiano e creare tensione sui mercati. “Da domani (oggi, n.d.r) continueremo a spiegare che il 2,4% non è una misura molto lontana da quella che facevano altri. Solo che se lo fa la Lega e il M5S non va bene” ha aggiunto Di Maio.
Sondaggi politici Tecnè: Di Maio e il reddito di cittadinanza
Il responsabile del Lavoro si è soffermato anche sulla misura principe del M5S: il reddito di cittadinanza. “Sarà messo su carta elettronica – ha affermato Di Maio a Quarta Repubblica – l’ideale sarebbe usare quello che già abbiamo, la tessera sanitaria con il chip”.
La scelta della carta elettronica – ha spiegato il Ministro del Lavoro – è “perché questi soldi si devono spendere presso gli esercizi commerciali italiani per far crescere l’economia e limitare al massimi le spese fuori dall’Italia. Cosi avremo un gettito IVA e PIL superiore alle aspettative”.
Di Maio ha, infine, precisato che il reddito di cittadinanza andrà ai “residenti da almeno 10 anni in Italia”.
Sondaggi politici Tecnè: nota metodologica
In attesa di diffusione.