Conto corrente: costo, prelievi e versamenti. Cosa è aumentato nel 2018
Conto corrente: costo, prelievi e versamenti. Cosa è aumentato nel 2018
Aumento costo conto corrente nel 2018
Il costo del conto corrente è un parametro che viene spesso valutato dai contribuenti che decidono di affidare i propri risparmi a una banca. Secondo una recente indagine del Corriere della Sera Economia, considerando il trimestre 27 giugno – 27 settembre, è stato registrato un aumento del 2,6%. Nello studio sono confluiti 9 banche e le Poste. La ricerca è stata poi associata a un’indagine condotta da AltroConsumo relativa ai conti più convenienti sotto l’aspetto economico.
Conto corrente: aumento costi, i dati
Da febbraio a oggi il costo del conto corrente tradizionale ha subito un incremento del 6,5%. Si parla di conti correnti tradizionali, mentre più basso risulta il costo dei conti correnti online o dei prodotti offerti dalle banche locali. Stando ai dati riportati dall’indagine, si evince che alcuni istituti hanno lanciato conti correnti i cui costi sono più elevati rispetto a quelli del passato.
Lo studio ha preso in esame gli importi dell’indicatore sintetico di costo annuo. Sul fronte Poste Italiane, ad esempio, quest’ultimo ammonta a 133 euro per BancoPosta e a oltre 85 euro per BancoPosta Più. Anche il conto Genius di Unicredit per le famiglie a media operatività è aumentato. Ciò “a causa di una serie di aumenti legati ai costi degli assegni e dei bonifici allo sportello”, precisa l’istituto. Che poi ha reso noto che l’Isc scenderà questo mese di 10 euro, passando da 196,65 a 186,65 euro. E che anche il costo dei bonifici subirà una riduzione.
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Conto corrente a costo basso: i più convenienti (sotto 50 euro)
Come scritto sopra, lo studio condotto dal Corriere della Seria si è associato alla ricerca di AltroConsumo focalizzata sui conti correnti più convenienti. In parole povere, i conti correnti più economici. Le banche piccole risultano ovviamente più rassicuranti sotto l’aspetto economico rispetto ai grandi istituti. Per ciò che concerne i conti da home banking sotto i 50 euro, AltroConsumo ha stilato una lista interessante. Che adesso andremo a esemplificare nelle tabelle riportate dal quotidiano milanese. Il profilo di utilizzo è il seguente: conto cointestato, due impiegati con accredito stipendio, domiciliazione delle bollette; pagamento rata mutuo; 12 bonifici su altra banca, 6 prelievi ATM da altra banca; una carta di credito con utilizzo medio (spesa annua 5 mila euro); giacenza media 3.500 euro.
Banca | Conto corrente | Costo annuo (€) |
---|---|---|
Generali | BG Deluxe | 0 |
Popolare di Bari | Quick | 0 |
Sella | WebSella | 0 |
BPM | Youbanking | 0 |
BPER | Smarty Contonline | 0 |
Fideuram | Fideuram One | 0 |
Unipol | Valore Smart New | 0 |
CheBanca! | Yellow | 12 |
BCC Roma | Contovunque | 18,34 |
Credito Emiliano | Credem Facile | 18,96 |
Banco di Sardegna | Smarty Contonline | 24 |
Monte dei Paschi di Siena | Italiano Online | 24 |
Crédit Agricole | Conto Adesso (attivazione in filiale) | 27 |
BNL – BNP Paribas | BNL in Novo il Conto Start | 29,14 |
Popolare Pugliese | Energy Web | 36 |
Deutsche Bank | Db Smart | 36,6 |
La Cassa di Ravenna | Cconto | 39,6 |
BCC Ravennate, Forlivese e Imolese | Online Smart | 41,74 |
Popolare di Puglia e Basilicata | Filo D’Oro | 41,8 |
Cassa di Risparmio di Bolzano Sparkasse | Basic | 45 |
Volksbank / Banca Popolare dell’Alto Adige | Direct | 47,4 |
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