Prezzi delle case, continua il calo, anche se minimo
Prezzi delle case, continua il calo, anche se minimo
Sono appena usciti i dati aggiornati al secondo trimestre 2018 e sono sostanzialmente una conferma. Da quando è cominciata la ripresa del PIL, dal 2014-2015, il crollo continuo dei valori delle case si è di fatto fermato. Tuttavia non si è attivata una ripresa analoga a quella dell’industria o dei servizi.
C’è una stagnazione tendente in realtà ancora a un calo. Soprattutto se il confronto è fatto con l’anno precedente.
Perchè trimestre su trimestre si osserva in effetti un leggero aumento, del 0,8%, ma rispetto al secondo trimestre del 2017 siamo ancora davanti a uno 0,2%.
Qui vediamo l’andamento dei prezzi dal 2010
Guardando i dati non in senso assoluto, ma appunto solo in termini di variazioni tendenziali, si vede bene anche come si è evoluta la situazione. C’è stato un peggioramento alla fine del 2017 rispetto al 2016 quando si pensava si stesse tornando in territorio positivo
Prezzi delle case, le differenze tra abitazioni nuove ed esistenti
Qui i dati evidenziati in modo chiaro dall’ISTAT, che divide le case tra nuove ed esistenti. L’indice è il valore del 2015 posto uguale a 100. Oggi è 99,4. Sono le case esistenti ad avere subito come sempre il calo maggiore, sia rispetto al 2015 sia rispetto all’anno scorso, con un -0,7%.
Quelle nuove già negli anni scorsi hanno mostrato segni di ripresa e di crescita dei prezzi, e così anche nel trimestre esaminato, in cui viene messo a segno un +1,6% sull’anno precedente. Il punto è che sono molte di più le case esistenti di quelle nuove, soprattutto dopo la crisi che ha fermato l’industria delle costruzioni. E l’andamento di queste influisce quindi molto di più.
Vi sono però anche differenze geografiche. A fronte di un calo del 0,2% dei prezzi totali vi è un aumento del 0,7% al Nordovest e una stabilità al Nordest. Sono del resto le regioni che si sono riprese meglio a livello economico nel complesso.
Al Centro invece si registra un 1,6%, che si accompagna al -0,6% del Sud. E’ singolare il fatto che al Centro vi è un calo deciso anche dei prezzi delle case nuove.
Si tratta di un trend atipico romano? I prossimi anni ci diranno se siamo di fronte a un fenomeno strutturale, la fine del business del mattone in Italia, o solo temporaneo.