Reddito di Inclusione 2018: stato domanda Rei, come controllare online

Reddito di Inclusione 2018 stato domanda Rei, come controllare online

Reddito di Inclusione 2018: stato domanda Rei, come controllare online.

Reddito di inclusione 2018: importo e stato domanda, notizie utili


Il reddito di inclusione operativo da gennaio 2018 ha sostituito il Sia (sostegno inclusione attiva) e l’Asdi (assegno di disoccupazione). Si tratta di prestazione universale di contrasto alla povertà. Il valore mensile può variare 187,50 fino a 485,41 euro in base ai componenti familiari. Conoscere lo stato di avanzamento del Reddito di Inclusione 2018 diventa più semplice e veloce. L’Inps ha infatti rilasciato un nuovo servizio automatico. Grazie al quale è possibile sapere tramite una chiamata lo stato di avanzamento della pratica. Si tratta di un metodo più comodo ed efficiente per controllare lo stato di domanda del “Rei”. E la verifica avviene tramite il servizio telefonico automatico annunciato sul sito dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

Reddito di Inclusione: come controllare online

Con un comunicato sul proprio sito l’Inps ha offerto informazioni sul nuovo servizio online “Stato domanda Rei”. Così l’utente può verificare l’avanzamento della sua domanda molto più facilmente. Per controllare l’andamento dell’azione, si dovrà comporre, da telefono fisso, il numero gratuito 803 164. Mentre dal telefono mobile si dovrà digitare il numero 06 164 164. Anche la chiamata a quest’ultimo numero è gratuita.

Tutti quelli che hanno presentato domanda per percepire il Reddito di Inclusione 2018 possono contattare il Contact Center INPS. Soprattutto se sono ancora in attesa di ricevere i pagamenti.Una volta fatto si deve esprimere la necessità di consultare una propria domanda. Questo dopo aver risposto alla voce registrata dell’agente virtuale. La voce domanda quale dei servizi l’utente ha bisogno di interpellare. In questo modo si potranno ottenere informazioni sull’andamento dello stato di avanzamento del Reddito.

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Reddito di Inclusione: i dati richiesti

Chiaramente, utilizzando il servizio automatico, bisognerà fornire i propri dati anagrafici per l’identificazione. Per l’autenticazione dell’utente le generalità sono: nome, cognome e data di nascita. In più l’identificativo della pratica presentata. Infine una volta confermati i dati, il sistema comunicherà alla persona interessata, in modo celere, lo stato di lavorazione della pratica stessa e fornirà anche informazioni sulla consultazione dei pagamenti.

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