Sondaggi elettorali Ipsos: cresce ancora la Lega, giù il M5S
Le ultime intenzioni di voto Ipsos per il Corriere certificano il dominio della Lega e il parallelo calo del Movimento 5 Stelle già evidenziato da altre rilevazioni. Il Carroccio, infatti, cresce ancora e arriva adesso a sfiorare il 34%; nell’ultimo sondaggio dell’istituto di Nando Pagnoncelli era dato al 33,5%, oggi la sua forza viene stimata nella misura del 33,8%. Invece, i 5 stelle passano dal 30% di inizio settembre all’attuale 28,5%; dunque, i pentastellati hanno perso un punto e mezzo di percentuale in un mese.
Pd stabile al 17%: il dato relativo ai Dem rinvigorito dagli ultimi segnali mediatici di unità (una settimana fa era al 15,5%, sottolineano dall’istituto) ma resta al di sotto della percentuale raccolta il 4 marzo. D’altro canto, continua l’emorragia di consensi per Forza Italia: un mese fa sfiorava il 9%, adesso è sotto all’8%.
Sondaggi elettorali Ipsos: Forza Italia cannibalizzata
Ciò ha una spiegazione preponderante secondo l’ad di Ipsos Pagnoncelli: “la crescita della Lega ha grande trasversalità; ma segnala alcuni punti di maggiore espansione; i titoli di studio medio/bassi, le età elevate, le casalinghe. È stato il processo di progressiva cannibalizzazione dell’elettorato classico di Forza Italia”. Invece, cosa succede ai pentastellati, sempre nell’ottica dei movimenti dell’elettorato? “Il Movimento 5stelle vede perdite più consistenti soprattutto tra i ceti dirigenti e il lavoro autonomo, probabilmente proprio in relazione al tema reddito di cittadinanza, e tra gli studenti; mentre mantiene e addirittura migliora di poco il proprio consenso tra ceti medi, operai, disoccupati”.
Detto ciò, constatato il momento di difficoltà M5S, continua la luna di miele tra elettori ed esecutivo, ad oltre 100 giorni dall’insediamento. Su questo versante, interessante notare l’approvazione accordata al premier Conte; è addirittura superiore a quella dichiarata nei confronti dell’operato del governo nel suo complesso.
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