Lauree triennali più redditizie: quali sono, ecco la classifica

Pubblicato il 22 Ottobre 2018 alle 07:03 Autore: Gianni Spadavecchia
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Lauree triennali più redditizie: quali sono, ecco la classifica

Lauree triennali meglio pagate, i corsi di studio


Scegliere il giusto corso di studi è importante. Tra le tante domande da porsi, bisogna considerare anche il guadagno concreto che una laurea, rispetto ad un’altra, può garantire, una volta terminato il proprio percorso universitario. Ci sono quindi lauree triennali più redditizie, che immettono lo studente nel mondo del lavoro nel minor tempo possibile. Certamente, avere una prospettiva economica non è un elemento che passa inosservato, visti anche i tempi incerti per i neolaureati nell’ambito lavorativo.

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Lauree triennali più redditizie: ecco quali sono

In Italia la scelta dell’Università richiede tempo e attenzione, poiché si valutano i pro e i contro, le possibili magistrali e i master. Prendere la giusta decisione significa poter studiare e imparare qualcosa che non solo piaccia ma che sia anche utile. Ci sono però, come accennato, lauree triennali più redditizie. Le facoltà in questione sono Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Psicologia.

La facoltà di Ingegneria è tra le più richieste nelle aziende e rappresenta una sicurezza futura oltre che nell’immediato presente. Le figure professionali più ricercate sono diverse; sono molto ricercati gli ingegneri meccanici, per svolgere tutto ciò che riguarda la progettazione di impianti di automazione e il monitoraggio delle applicazioni. In Italia tra i lavori più richiesti, ci sono anche occupazioni adatte per laureati in ingegneria elettronica, biomedica e gestionale. Secondo i dati di AlmaLaurea, i neolaureati in Ingegneria hanno uno stipendio medio più alto degli altri. Come seconda abbiamo Economia, in cui è più facile trovare lavoro. Le figure professionali per i laureati in economia, vanno dai consulenti di gestione aziendale ai manager, passando per tecnici delle attività finanziarie.

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Lauree triennali più redditizie: Giurisprudenza, Scienze Politiche e Psicologia

Anche la facoltà di Giurisprudenza occupa un posto importante, seppur la laurea è quinquennale. Sono molte le figure professionali ricercate; non solo si trova lavoro ma i guadagni sono anche elevati. Un altro percorso di studi molto gettonato è quello di Scienze Politiche. Sebbene per molti sia una delle lauree più inutili, è invece un ottimo percorso che fornisce agli studenti strumenti trasversali, applicabili in diversi contesti. Si passa Da giornalista a politologo, da insegnante al diplomatico. Gli sbocchi sono dunque tanti, validi anche all’estero. Infine c’è la laurea di Psicologia. Nelle aziende è uno dei percorsi di studio più richiesti, soprattutto per ricoprire posizioni legate allo sviluppo e all’organizzazione delle risorse umane. Tra le aree che un laureato in psicologia può coprire, ci sono: Enti privati, in qualità di consulente o nei reparti marketing o HR; ONG e enti no profit, in qualità di psicologo o consulente; Pubblica Amministrazione, in qualità di dirigente, recruiter o consulente.

Lauree triennali: cosa cambia

A cambiare non è solo il guadagno (come detto prima), bensì anche il tipo di contratto a seconda del corso di studio in cui ci si laurea. Se ad esempio il 75,9% dei laureati in ingegneria è assunto con un contratto a tempo indeterminato, la percentuale è alta anche per i laureati nelle professioni sanitarie (71,4%), per quelli del gruppo chimico-farmacutico e per quello del gruppo economico statistico che seguono con circa il 63% degli assunti con contratto a tempo indeterminato. I laureaticon contratto a tempo indeterminato diminuiscono appensi parla di quelli dei gruppi disciplinari di architettura, educazione fisica, del settore giuridico e di quello psicologico, con una quota inferiore al 35%. C’è anche da dire che, tolta educazione fisica, si parla di settori in cui è più diffuso il lavoro autonomo.

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