Governo ultime notizie: Luigi Di Maio contro l’Ue sul deficit
Deficit e xenofobia: il governo risponde all’Ue
Non sembra esserci nessun segno di rilassamento tra l’Unione Europea e il Governo italiano. Stiamo seguendo, giorno dopo giorno, ciò che succede sulla linea diretta Roma-Bruxelles. Pochi giorni fa, Moscovici ha duramente attaccato l’esecutivo, che ha tacciato l’esecutivo gialloverde – al margine di una conferenza dell’OCSE – come euroscettico e (qui arriva l’attacco più forte) xenofobo.
Salvini ha già risposto per le rime al Commissario, con il Ministro dell’Interno che ha negato fermamente un auge razzista in Italia e che “Moscovici parla a vanvera”. Adesso, tocca al Ministro del lavoro, Luigi Di Maio, dire la sua sulle piccate dichiarazioni di Moscovici.
Governo ultime notizie: per Di Maio, l’Europa vuole assistere al fallimento di questo esecutivo
Le parole del leader a 5 Stelle sono al vetriolo, e si inseriscono perfettamente in questo lungo botta e risposta tra UE e Italia. Di Maio ha affermato che “il sistema mediatico e il sistema europeo ormai hanno deciso che questo governo deve cadere il prima possibile“.
Un attacco duro ma che, secondo il vice-premier, non fa altro che compattare due forze politiche – la Lega e il Movimento 5 Stelle -. Stando alle sue parole, Lega e M5S sono “forze politiche molto diverse che si sono messe insieme con un contratto di governo, ma stanno riuscendo nel miracolo di compattarci con questi attacchi continui perché dobbiamo difenderci e dobbiamo reagire, ma soprattutto dobbiamo difendere l’Italia”.
Di Maio rilancia ulteriormente, affermando che i mercati vogliono più bene all’Italia che la stessa Unione Europea. In definitiva, una serie di considerazioni che, con buona probabilità, provocheranno ulteriori risposte, provenienti da Bruxelles.
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Governo ultime notizie: nonostante tutto, Di Maio vuole dialogare, ma nessun passo indietro su deficit
Nonostante gli attacchi di Di Maio all’Unione e al sistema mediatico – quest’ultimo, preso di mira attraverso una forte critica verso il gruppo Espresso e i media tradizionali -, il leader pentastellato ha rassicurato circa la volontà di dialogare con le Istituzioni comunitarie. Non sembra, in ogni caso, fiducioso. Secondo Di Maio ci sono – da parte dell’UE – dei forti pregiudizi che impediscono il dialogo costruttivo tra le parti e che, pertanto, “tra chi ha pregiudizi sull’Italia e i cittadini italiani”, sceglierà sempre di star dalla parte di questi ultimi.
Nonostante l’apertura al dialogo, Di Maio ha voluto rimarcare che, in nessun modo, si scenderà al di sotto del 2,4% nel rapporto deficit/PIL. Il Ministro ha voluto assicurare che ciò sia necessario per rilanciare l’economia e che, a differenza di altre manovre di deficit spending perpetrate nel passato dai governi anteriori, si vedranno benefici di carattere strutturale.