Bonus bebè 2019 Inps: requisiti, importo e a chi spetta
Bonus bebè 2019: proposta dei pentastellati per introdurre due nuove fasce di reddito quindi garantire maggiore gradualità alla misura
A chi spetta il bonus bebè 2019
Sarà possibile richiedere il bonus bebè nel 2019? Quali le modalità di erogazione previste? La proroga della prestazione sociale fino al 2021 a favore dei neo-genitori è contenuta in un disegno di legge targato 5 stelle: prima firmataria del Ddl sulle semplificazioni fiscali la deputata Carla Ruocco. Dunque, innanzitutto pare scongiurata la possibilità di vederlo dimezzato: d’ ora in poi, l’ importo sarà ancora più legato al reddito del nucleo famigliare che lo richiede.
Al momento, il bonus è pari a 80 euro al mese (960 euro all’ anno), ma per chi ha un Isee non superiore ai 7mila euro arriva a 160 euro al mese (1920 euro l’ anno). Detto ciò, non si sa ancora se verrà percepito soltanto nel primo anno di vita del bambino o per i primi tre. Infatti, allo stato dei fatti, corre su un doppio binario: per i bambini nati fino al 2017 ha durata triennale; per quelli che, invece, sono nati dal primo gennaio 2018 in poi dura solo un anno. Tale diminuzione è arrivata con la finanziaria del 2018.
Bonus bebè 2019: le nuove fasce di reddito
La proposta dei pentastellati è quella di introdurre due nuove fasce di reddito per garantire maggiore gradualità alla misura di sostegno al reddito dei neo-genitori; ciò, però, mantenendo inalterata la soglia massima per richiederlo a 25mila euro di reddito annuo. Quindi, per famiglie con ISEE non superiore ai 13mila euro sarà pari a 130 euro al mese (1.560 euro all’anno); per quelle con ISEE non superiore ai 19.000 euro scenderà 100 euro al mese (1.200 euro all’anno).
Perché cambi il regolamento bisognerà aspettare la Legge di bilancio 2019 che dovrà essere approvata entro la fine dell’ anno. Per quanto riguarda le coperture saranno necessari 337 milioni di euro per il rifinanziamento del bonus nel 2019 e 337 anche nel 2020 che poi scenderanno a 202 nel 2021.